Vincenzo Agostino camera ardente, ‘Mio nonno un guerriero che non ha avuto giustizia’

Vincenzo Agostino camera ardente, ‘Mio nonno un guerriero che non ha avuto giustizia’
BlogSicilia.it INTERNO

Si è aperta la camera ardente alla caserma Lungaro della polizia di Stato, a Palermo, di Vincenzo Agostino, il papà dell’agente della polizia di stato Nino, ucciso da Cosa Nostra assieme alla moglie Ida Castelluccio, l’8 agosto 1989. Accanto al feretro, all’interno della piccola Cappella San Michele Arcangelo, un dipinto che ritrae Vincenzo, morto ieri a 87 anni, con la ormai nota barba bianca che aveva promesso “non avrebbe più tagliato” fino a quando non sarebbe emersa la verità sui mandanti del delitto e, soprattutto, sui depistaggi alle indagini. (BlogSicilia.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sono stati tanti i messaggi che mi hanno inviato...». Hai fatto parlare tantissimo di te, per la meravigliosa persona che eri. (Giornale di Sicilia)

Addio, caro Vincenzo. La sua barba resta uno dei simboli più forti dell'antimafia. Per più di 30 anni ha lottato per avere giustizia sull'omicidio del figlio Nino La sua barba è stata e resterà un simbolo forte della lotta alla mafia. (Balarm.it)

Sono stati tanti i messaggi che mi hanno inviato…”. Hai fatto parlare tantissimo di te, per la meravigliosa persona che eri. (Grandangolo Agrigento)

Vincenzo Agostino, il papà antimafia che chiedeva giustizia vera

Camera ardente oggi per Vincenzo Agostino, morto ieri all'età di 87 anni dopo una lunga battaglia in cerca di verità e giustizia per il figlio Nino ucciso dalla mafia assieme alla moglie, Ida Castelluccio, l'8 agosto del 1989 (Fanpage.it)

​Ogni anno, il 21 marzo, si svolge la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime di mafia, organizzata da Libera. Il momento più significativo e commovente della giornata è la lettura dell’interminabile elenco delle vittime innocenti di mafia, oltre 1100, nel silenzio assoluto delle decine di migliaia di persone presenti, soprattutto giovani. (Il Fatto Quotidiano)

«Noi cerchiamo verità, non vendetta. La verità su chi mi ha tolto il bene di un figlio, di una nuora, di un bambino che non ho mai conosciuto». Così ci ripeteva Vincenzo Agostino, morto domenica a 87 anni. (Avvenire)