Juana Cecilia, uccisa dall'ex liberato dal giudice. Il tribunale: «Non poteva prevedere il futuro»

Leggo.it INTERNO

Non si placano le polemiche per il femminicidio di Juana Cecilia Loayza, la 34enne uccisa a Reggio Emilia dal suo ex.

Ma «la misura è stata violata, Genco è stato nuovamente arrestato e il giudice ha applicato la misura cautelare della custodia in carcere»

Genco, conferma Beretti, era stato arrestato i primi di settembre per il reato di atti persecutori nei confronti della vittima.

«Le valutazioni del giudice devono essere le stesse per tutti: comprensione del contesto, accertamento del fatto, applicazione della norma. (Leggo.it)

Su altre fonti

Reggio Emilia, Mirko ha sgozzato l'ex in un parco: anche sua madre venne uccisa dal compagno. (Il Messaggero)

Mirko ieri ha ammesso subito le sue responsabilità durante l’interrogatorio con i carabinieri di Reggio Emilia. Ed infine una conclusione che fa riflettere: “E’ stata uccisa due volte: dalla legge che non l’ha protetta e da quell’orco” (Imola Oggi)

Pm e giudici "applicano la legge, applicano misure cautelari richieste dal Pm calibrando le scelte a seconda del caso concreto, condannano alla pena che appare equa in relazione al caso sottoposto al loro vaglio". (Il Resto del Carlino)

Così l’avvocato difensore, Alessandra Bonini descrive il 24enne Mirko Genco, reo confesso dell’omicidio della 34enne Cecilia Juana Hazana Loayza, uccisa a coltellate in un parco di Reggio Emilia. L’indagato, Mirko Genco «era persona priva di precedenti penali», ricorda Beretti (Gazzetta di Parma)