Violentata dal padre affidatario, la ragazza appena maggiorenne resta incinta

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Una ragazza appena maggiorenne sarebbe stata violentata più volte dal padre affidatario ed è poi rimasta incinta. La vittima ha raccontato di aver subito abusi durante riti descritti come messe nere. L'uomo e sua moglie devono ora affrontare un processo a Milano per riduzione in schiavitù. (Fanpage.it)

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Dopo diverse denunce, è arrivata la svolta: la Procura di Milano ha chiuso le indagini in vista della richiesta di processo per riduzione in schiavitù. Questo il calvario affrontato da una donna – che oggi ha 41 anni - ridotta in schiavitù dai genitori affidatari. (ilGiornale.it)

L’accusa nei loro confronti è di riduzione in schiavitù: ora si attende la richiesta di rinvio a giudizio. (La Stampa)

Sono state concluse le indagini sulla coppia di genitori affidatari di 61 e 66 anni di Locate Varesino, in provincia di Como, che per 15 anni, dal 2000 al 2015, avrebbe segregato, torturato e violentato la figlia affidataria da poco maggiorenne, costringendola – secondo gli inquirenti – a subire “violenze sessuali, anche di gruppo” in un contesto “di riti satanici e messe nere”. (IL GIORNO)

La vicenda, con indagini del pm della Dda Stefano Ammendola, era venuta a galla lo scorso ottobre e a novembre il Tribunale del riesame di Milano aveva revocato la misura dell'obbligo di dimora e di divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico per i due coniugi. (La Repubblica)

Tanto sarebbe durato l’incubo di una giovane, appena maggiorenne, costretta dai genitori affidatari a subire «violenze sessuali, anche di gruppo» anche in «un contesto di riti satanici e messe nere». La Procura di Milano ha chiuso le indagini, in vista della richiesta di processo, con l’accusa di riduzione in schiavitù per la coppia. (Open)

La Procura di Milano ha chiuso le indagini, in vista della richiesta di processo, con l'accusa di riduzione in schiavitù per una coppia di genitori affidatari che per circa 15 anni, tra il 2000 e il 2015, avrebbero costretto una giovane, ospitata nella loro casa quando era appena maggiorenne, a subire «violenze sessuali, anche di gruppo» anche in «un contesto di riti satanici e messe nere». (leggo.it)