Scommesse illegali e gioco d’azzardo per riciclare il denaro della camorra: 33 arresti

Fanpage.it INTERNO

Secondo le indagini della Direzione Distrettuale Antimafia, il gruppo aveva messo in piedi un complesso sistema internazionale che permetteva loro di riciclare il denaro sporco della camorra attraverso scommesse illegali e gioco d'azzardo che gestivano loro stessi, permettendo così ai clan di ottenere denaro "pulito"

Una vasta operazione all'alba di oggi da parte dei militari dell'Arma ha visto l'arresto di 33 persone: sono tutte indagate per diversi reati, a vario titolo: associazione per delinquere di tipo mafioso finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di delitti in materia di giochi e scommesse illegali, intestazione fittizia di beni, riciclaggio, reimpiego di denaro provento di delitto in attività economiche, auto-riciclaggio, con l'aggravante di aver commesso il fatto al fine di agevolare diverse organizzazioni criminali contigue alla camorra e altre mafie. (Fanpage.it)

Su altre fonti

Qualora i giochi fossero stati svolti in forma lecita, le entrate per l’erario sarebbero state di circa 500 milioni di euro. Sequestrati anche tre milioni di euro, ritenuto provento delle attività illecite, riconducibili a Luigi Giuseppe Cirillo, figlio del defunto boss calabrese di Sibari, e ad altre persone ritenute dagli investigatori suoi prestanome. (Telemia)

Un messinese già noto arrestato e un imprenditore di Sant'Agata Militello indagato nel blitz contro le scommesse on line gestite dai Casalesi. E’ Antonino Irrera il messinese arrestato nel blitz scattato ieri in varie regioni italiane. (Tempo Stretto)

GrandangoloAgrigento il sito online di notizie di Agrigento e della provincia. (Grandangolo Agrigento)

“Palermo rappresenta un territorio molto ricco dal punto di vista delle occasioni per praticare sport: dalle attività acquatiche a quelle più legate all’outdoor, il contesto naturale offre molteplici scenari. (Sicilia Economia)

L’organizzazione, secondo gli inquirenti, aveva un giro d’affari da 5 miliardi di euro. (Cronache TV)

La cattura delle persone fuori dal territorio Nazionale è stata eseguita con il supporto del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, della Direzione Centrale Polizia Criminale - Ufficio esperto per la sicurezza in Romania, attraverso scambio info-operativo che ha coinvolto altresì il collaterale Romeno nella fase di localizzazione e cattura all'estero Proprio tali elementi hanno reso particolarmente complesse e difficoltose le operazioni di monitoraggio. (Il Portico News)