Scarcerata la «regina rossa» Fusako Shigenobu

Corriere della Sera ESTERI

Fusako sarebbe stata anche una fonte-agente della Stasi, nome in codice Bettina.

Fusako si è poi staccata per scegliere la via internazionalista, mossa che l’ha portata in Medio Oriente, al fianco della resistenza palestinese (ascolta il podcast sull’Armata rossa giapponese con Guido Olimpio).

La stessa Fusako è stata arrestata nel 2000 ad Osaka, dove viveva sotto falsa identità

Le scuse per il dolore provocato. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

«Tutto questo risale a mezzo secolo fa, ma la nostra lotta, con i rapimenti, ha fatto soffrire degli innocenti», ha dichiarato Shigenobu, con tono di scusa. È tornata libera dopo vent'anni di carcere Fusako Shigenobu, fondatrice dell'Arj, l'Armata rossa giapponese, movimento che ha seminato il terrore negli anni Settanta e Ottanta dello scorso secolo in nome della causa palestinese e che lei stessa aveva proclamato disciolto nel 2011 dalla sua cella. (ilGiornale.it)

Tokyo (Giappone) - ''L'imperatrice del terrore'', ''la regina rossa'' del Giappone, è stata rilasciata dopo 20 anni di carcere. Così viene soprannominata Fusako Shigenobu, fondatrice del gruppo militante 'Armata Rossa giapponese (Jra)' che seminava terrore negli anni Settanta e Ottanta in nome della difesa della causa palestinese, con rapimenti e dirottamenti. (IL GIORNO)

“Risale a mezzo secolo fa, ma la nostra lotta, inclusa la presa di ostaggi, ha causato sofferenza a persone innocenti“, ha detto la Shigenobu pochi minuti dopo (Il Fatto Quotidiano)

L'assedio terminò dopo il rilascio da parte delle autorità francesi di un militante dell'Armata rossa giapponese. Così viene soprannominata Fusako Shigenobu, fondatrice del gruppo militante 'Armata Rossa giapponese (Jra)' che seminava terrore negli anni Settanta e Ottanta in nome della difesa della causa palestinese, con rapimenti e dirottamenti. (Adnkronos)

Il movimento era vicino al Fronte popolare di liberazione della Palestina (Fplp), di cui era diventato braccio armato in Europa Ilich Ramirez Sanchez, detto Carlos «Tutto questo risale a mezzo secolo fa, ma la nostra lotta, con i rapimenti, ha fatto soffrire degli innocenti», ha dichiarato Shigenobu, scusandosi. (La Stampa)

"Adesso intendo concentrarmi sulla mia terapia", ha aggiunto, spiegando di dover curare un cancro al colon dopo aver sostenuto degli interventi in carcere. Due anni prima venne organizzato un attentato all'aeroporto di Tel Aviv in cui morirono 26 persone, con un bilancio di 70 feriti. (L'HuffPost)