Pove del Grappa, massacra la moglie a martellate e poi si costituisce. La donna è morta

Thesocialpost.it INTERNO

Pove del Grappa, uccide la moglie a martellate. L’omicidio è avvenuto poco dopo le 17 nell’abitazione della coppia a Pove del Grappa.

Nella giornata di venerdì un uomo di 57 anni residente a Marino ha sparato alla moglie per poi uccidersi

Ancora un femminicidio, questa volta a Pove del Grappa, provincia di Vicenza, dove un uomo ha ucciso la moglie di 39 anni per poi costituirsi.

L’uomo, un 51enne ha preso un martello e ha colpito più volte la moglie di 39 fino ad ucciderla. (Thesocialpost.it)

Su altre testate

È avvenuto a Pove del Grappa (Vicenza) verso le 17. I Carabinieri della Compagnia di Bassano del Grappa stanno procedendo ai rilievi con i colleghi del nucleo investigativo di Vicenza. (ilmattino.it)

Mentre sul posto si attende a breve il pubblico ministero che si occuperà della triste vicenda, alcune indiscrezioni fanno trapelare che i militari dell’arma abbiano già individuato e recuperato l’arma del delitto I Carabinieri della Compagnia di Bassano del Grappa stanno procedendo ai rilievi coadiuvati dai colleghi del nucleo investigativo di Vicenza (Metropolitan Magazine )

L'omicida è un cinquantenne: ha ucciso brutalmente la moglie di 39 anni questo pomeriggio, intorno alle 17, nella loro casa di via Bastianelli. Ha ucciso la moglie a martellate, poi si è costituito ai Carabinieri. (Fanpage.it)

Quella albanese, secondo alcuni racconti come quelli forniti dei vicini di casa, era una famiglia tranquilla, anche se schiva Il gravissimo atto di violenza si è consumato nel primo pomeriggio di ieri in una abitazione situata in via Bastianelli a Pove del Grappa, piccolo centro in provincia di Vicenza (ilGiornale.it)

La tragedia si è consumata nell'abitazione della coppia a Pove del Grappa, in provincia di Vicenza, dove erano presenti i figli dei due, di 13 e 9 anni: non è ancora stato chiarito se abbiano assistito al delitto. (Today.it)

“Sulle scuole ero in disaccordo”, ricorda Massimiliano Fedriga intervistato a In mezz’ora in più, “non per la scuola in sé, ma per i trasporti”. Ma il primo fronte da affrontare è quello della scuola. (L'HuffPost)