00.00 / Coronavirus in Fvg, salgono a 60 i Comuni Covid free

Il Friuli SALUTE

Guardando, infine, ai capoluoghi, resta Trieste quello con il maggior tasso di contagio, pur se in netto miglioramento rispetto a due settimane fa.

La situazione, rispetto alle scorse settimane, mostra un ulteriore miglioramento, a partire dal numero dei territori Covid-free, ovvero quelli che non registrano alcun contagio, che salgono a 60.

Attualmente, i casi sono 3,4 ogni mille residenti, pari a 689 positivi (erano 962 15 giorni fa), 1.285 persone in quarantena e 704 decessi complessivi. (Il Friuli)

Ne parlano anche altri media

Partito democratico, Movimento 5 Stelle, Patto per l’autonomia, Cittadini, Open Fvg e Walter Zalukar hanno presentato una mozione per chiedere l’istituzione di una commissione speciale, non più di inchiesta, come da precedente richiesta bocciata. (Telefriuli)

Sull’arrivo dell’estate contano in molti anche per completare la vaccinazione tra i più giovani e raggiungere, così, l’immunità di gregge. La bella stagione, inoltre, consentirà di stare di più all’aperto, dove il virus si diffonde meno facilmente rispetto agli ambienti chiusi». (Il Messaggero Veneto)

Proprio adesso che, dopo quasi sette mesi, il Friuli Venezia Giulia è sceso sotto i 1.000 positivi settimanali. La regione, da gennaio a marzo 2021 ha inoltre registrato oltre mille morti in più rispetto allo stesso periodo 2019 (Il Piccolo)

Nella Destra Tagliamento 164 medici hanno aderito alla campagna e altrettanti sono attivi, con ben 7.175 somministrazioni effettuate in totale. Per quanto riguarda la fascia d’età 60-69, un’altra che finora non sta mostrando un’adesione soddisfacente, ieri le prenotazioni sono state 4.418. (Il Piccolo)

Se non ci sarà un'inversione di tendenza nell'andamento delle prenotazioni, Riccardi valuta l'ipotesi di estendere la campagna vaccinale anche ad altre fasce d'età Al momento, infatti, il nostro sistema sanitario ha sia una buona disponibilità di vaccini sia la capacità di somministrarli a un numero elevato di persone". (Telefriuli)

Per Spitaleri “proprio per la necessità di collegamenti con il Governo nazionale, la riforma della sanità dev’essere fatta con tutte le forze politiche e sociali che ci staranno. Non in solitudine a Palmanova” (Il Friuli)