Scienziato muore a Mosca in cella: “Spiava per la Cina”

la Repubblica ESTERI

Il noto scienziato russo è morto così: in un ospedale carcerario, lontano da famiglia e amici.

Era un malato terminale: quarto stadio di cancro al pancreas

Gli ultimi istanti di vita racchiusi in uno scarno telegramma ai familiari: "Vi informiamo che il detenuto Dmitrij Borisovich Kolker il 2 luglio è stato trasferito nel centro medico GKB-2 dove è morto alle 2.40".

(la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo scienziato lavorava per l’Istituto di fisica laser russo e per un’università siberiana; le imputazioni ad origine del provvedimento detentivo deriverebbero da attività di spionaggio per la Cina. (Nanopress)

Lo scienziato aveva 54 anni ed era direttore dell’Istituto di ottica quantistica dell’Università di Novosibirsk MeteoWeb. Dmitry Kolker, lo scienziato russo di Novosibirsk arrestato giovedì con l’accusa di essere una spia al soldo della Cina, e che malato di cancro, è morto. (MeteoWeb)

Uno scienziato russo, ammalato terminale di cancro, è stato arrestato in un ospedale della Siberia e trasferito in carcere a Mosca con l'accusa di spionaggio a favore della Cina. Il padre, ha detto, è accusato di spionaggio a favore della Cina, Paese alleato della Russia, dove lo scienziato ha tenuto delle conferenze sulla spettroscopia laser. (La Stampa)

Ma quello che è accaduto al fisico Dmitry Kolker segna un nuovo, impensabile precedente di spietatezza. essuno probabilmente aveva più illusioni sul fatto che in Russia chiunque possa venire arrestato senza motivo e condannato senza prove, e che nelle prigioni del regime si praticavano torture fisiche e psicologiche. (La Stampa)

Poco prima, sempre dalla Russia, e sempre con la stessa accusa di tradimento, le autorità avevano arrestato un altro scienziato, Anatoly Maslov. Il 30 giugno scorso, il tribunale distrettuale Sovetsky di Novosibirsk ha arrestato Kolker con l'accusa di tradimento. (ilGiornale.it)