Perché il cielo di Atene è arancione da giorni: le immagini della città travolta da nube di sabbia dal Sahara

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Da giorni Atene è stata avvolta da una nube di polvere e sabbia dal Sahara che ha reso il cielo arancione. Le autorità hanno chiesto ai cittadini con problemi respiratori e di vista di uscire indossando mascherine e occhiali da sole. (Fanpage.it)

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Quando parliamo di polvere del Sahara immaginiamo le dune di sabbia dorata del deserto, che a un certo punto il vento solleva portando fino a noi. In realtà non avviene proprio così. La maggior parte delle polveri, così sottili e leggere da riuscire a galleggiare nell’aria per giorni, provengono da vere e proprie depressioni che un tempo, migliaia di anni fa, erano laghi. (Ohga!)

Dalle colonne di marmo del Partenone, all’antica agorà romana, i principali monumenti di Atene sono stati inghiottiti dalla sabbia, con tutta la città avvolta da una foschia arancione che ha evocato scenari apocalittici. (Virgilio Notizie)

I principali monumenti della capitale sono stati inghiottiti dalla polvere africana portata dai venti che soffiavano da sud, mentre l’intera città veniva avvolta da una foschia arancione. (Il Fatto Quotidiano)

Sulle particelle di polvere si sono riflessi i raggi solari che hanno restituito la tonalità rossa” ha spiegato Nikos Michalopoulos dell’Osservatorio nazionale di Atene. (RSI.ch Informazione)

Dal Partenone all’agorà romana, tutti i principali monumenti sono stati ricoperti dalla polvere proveniente dal deserto. Il fenomeno che nelle settimane scorse ha colpito Roma, ieri si è manifestato nella capitale greca e in diverse regioni del Paese che sono state ricoperte da una tempesta di sabbia proveniente dall’Africa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Le autorità greche avvertono che le concentrazioni di polvere possono ridurre la luce solare e la visibilità mentre i crescenti livelli di particelle fini di inquinamento pongono rischi per la salute. Inoltre aggiungono che si tratta del peggior evento di questo tipo dal 2018 per la Grecia. (Icona Clima)