“Voto di scambio politico mafioso a Cercola”, così la figlia del boss si presentò in comune per ritirare i certificati elettorali

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Il clan di camorra dei De Micco-De Martino aveva messo le mani sulle amministrative di Cercola (Napoli) dell’anno scorso comprando voti a 30 euro al primo turno e 20 euro al ballottaggio nel quartiere popolare Caravita, e tra i 15 indagati di un’inchiesta per voto di scambio politico mafioso c’è anche il candidato sindaco Pd Antonio Silvano, uscito sconfitto dalle urne. È quanto emerge dalle 240 pagine di un’ordinanza eseguita stamane dai carabinieri di Cercola e Torre del Greco, al termine di indagini coordinate dalla Dda di Napoli – pm Henry John Woodcock e Stefano Capuano, procuratore Nicola Gratteri – per le quali fondamentale è stato il trojan installato sui cellulari di alcuni indagati. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Trenta euro a voto per la prima tornata elettorale e venti per il ballottaggio. È uno dei particolari che emerge nell’ambito di una indagine dei carabinieri, coordinato dalla Dda (pm Henry John Woodcock e Stefano Capuano) su una serie di episodi di voto di scambio politico-mafioso documentati nel comune vesuviano. (Il Fatto Quotidiano)

Una scheggia d’inferno che arriva in una calda estate resa ancora più torrida dall’arresto di Enzo Tortora e dalle scomparse di Mirella Gregori ed Emanuela Orlandi. L’inferno spesso è intorno a noi. A volte dentro di noi. (IlSudest)

Una “democrazia all’asta”. Così il gip Marco Carbone definisce l’inchiesta della Dda di Napoli (pm Henry John Woodcock e Stefano Capuano), che ipotizza scambi di voto politico-mafioso per le comunali 2023 a Cercola (anteprima24.it)

I Carabinieri della Compagnia di Torre del Greco hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 7 persone - di cui 6 sottoposte alla misura in carcere, una agli arresti domiciliari -, gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di scambio elettorale politico-mafioso nonché di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione elettorale e di detenzione e porto in luogo pubblico di armi, delitti aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare le associazioni di tipo camorristico denominate clan Fusco-Ponticelli e De Micco-De Martino, operanti sul territorio di Cercola e nell'area orientale di Napoli compresa tra i territori di Ponticelli, Barra e San Giovanni a Teduccio. (Tiscali Notizie)

Servivano 30 euro per comprare un voto, 20 euro per il ballottaggio e 1800 euro per un pacchetto di preferenze dalle mani dei clan di camorra. È quanto emerso nel corso delle indagini condotte dai carabinieri della sezione operativa della compagnia di Torre del Greco e della tenenza di Cercola, coordinate dalla Direzione distrettuale Antimafia di Napoli (Quotidiano del Sud)

Questa campagna sarà lanciata ufficialmente il prossimo 9 Maggio, in occasione della Festa dell’Europa, ad un mese dalle elezioni per favorire la più ampia partecipazione al voto. COLLEFERRO – La Direzione Generale Comunicazione del Parlamento europeo promuove una campagna istituzionale per accrescere la consapevolezza sul voto europeo. (Cronache Cittadine)