Unicredit: violenta caduta in gap down

Avvio di seduta molto pesante per Unicredit, in scia al generale crollo dei listini azionari per i timori legati alla nuova variante sudafricana del Covid-19.

Proprio la tenuta di 10,50 diventa ora essenziale per provare ad ammortizzare la situazione, anche se la natura di questo ribasso è tutt’altro che tecnica e la sua eventuale estensione dipenderà più da come si evolverà la situazione pandemica, o quando meno la percezione della stessa

Il titolo ha esordito con un ampio gap ribassista, addirittura al di sotto del picco negativo di metà mese a 10,80 euro, trovando poi un ulteriore spazio di caduta verso il successivo sostegno a quota 10,50. (Milano Finanza)

Su altre fonti

Tra i titoli di Piazza Affari quindi, attenzione agli energetici che potrebbero riflettere il calo del petrolio, ma anche quelli legati ai consumi, che potrebbero rallentare proprio in vista del Natale E stando alle prime indicazioni, l'indice Ftse Mib di Piazza Affari potrebbe avviarsi con un ribasso del 2,5%. (Yahoo Finanza)

"Il lingotto si è spostato lontano dalle medie mobili a 50 giorni, 100 giorni e 200 giorni che sono raggruppate tra 1.789 e 1.793 dollari l'oncia che formano un supporto iniziale, seguito da 1.880 dollari l'oncia", conclude Halley Risulta, tuttavia, assente una vera e propria tendenza principale", ha precisato l'esperto. (Milano Finanza)

I future sul Dow Jones cedono l'1,34%, quelli sul Nasdaq arretrano dello 0,69% e quello sullo S&P500 segnano un -1,13%. In forte calo anche i prezzi del petrolio sui mercati asiatici. (AGI - Agenzia Italia)