Un’unica dose di vaccino per i guariti dal Covid, entro 6-12 mesi: la circolare del ministero

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Verosimilmente a un anno l'immunità permane", ha detto oggi a a Zapping su Rai Radio 1.

A cura di Annalisa Cangemi. Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su Coronavirus ATTIVA GLI AGGIORNAMENTI. Una circolare del ministero della Salute, firmata stasera dal Direttore generale per la Prevenzione Gianni Rezza, stabilisce che per i guariti dal Covid è necessaria una somministrazione del vaccino anti Covid entro 6-12 mesi. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

«Abbiamo avuto un forte aumento delle segnalazioni su questo tema», spiega Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva. Un’unica dose di vaccino anti-Covid per i soggetti che hanno contratto l’infezione da SarsCoV2 entro 6-12 mesi dalla guarigione. (La Sicilia)

L’estensione dei tempi, annunciata dal sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, diventa così ufficiale. Per le persone guarite dal Sars-Cov-2 è ipotizzabile anche la somministrazione di una sola dose di vaccino per considerarli pienamente immunizzati, purché questa avvenga non oltre i 12 mesi dalla guarigione. (Il Fatto Quotidiano)

"Come da me richiesto da tempo, anche in ragione della durata anticorpale nei soggetti che hanno contratto e superato il virus - ha aggiunto Sileri - si allunga il periodo entro il quale le persone guarite potranno essere vaccinate: 12 mesi e non più l'intervallo 3-6 mesi" "Attendiamo oggi la circolare della Direzione Generale della Prevenzione del Ministero della Salute che estenderà a un anno il periodo in cui coloro che sono guariti dal Covid potranno effettuare il richiamo della vaccinazione". (AGI - Agenzia Italia)

Le difficoltà a ottenere il Green pass. Nel frattempo però, segnala Cittadinanzattiva, tra gli oltre 5 milioni di persone che hanno già superato la malattia non manca «confusione in tema di vaccini e difficoltà nell’ottenere il Green pass, a causa di problemi di comunicazione tra sistemi informatici». (Il Sole 24 ORE)

Da stasera è ufficiale: sarà «possibile considerare la somministrazione di un’unica dose di vaccino nei soggetti con pregressa infezione da Covid-19», purché «questa avvenga entro i 6 mesi» dal rilevamento della positività e «non oltre i 12 mesi dalla guarigione». (Open)

Viaggi Grecia: Plf, green pass, certificato vaccinale. Se, invece, si vaccinano dopo i 6 mesi previsti, di dosi ne servono 2. (ilmessaggero.it)