Gianna Nannini: "La moto, il vento e il senso di libertà"

Libertà e gite spensierate. La cantante Gianna Nannini, incontrata in occasione dell'uscita del biopic di Cinzia TH Torrini Sei nell'anima (su Netflix), ha sempre avuto una grande passione per le moto. Dalla Honda che ancora oggi conserva in garage ai numerosi viaggi tra asfalto e sterrato. E quella volta in cui chiese al pilota e fratello Alessandro di insegnarle a fare le curve in auto. Qui la raccolta completa delle interviste Autovelox (La Gazzetta dello Sport)

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“Sei nell’anima” arriva in un momento in cui le fiction RAI di stampo musical-biografico abbondano e al timone vede una firma che proprio in RAI si è, come si suol dire, fatta le ossa, Cinzia TH Torrini (Cineblog)

Ha debuttato al primo posto su Netflix questa settimana Sei nell’anima, il biopic dedicato alla cantautrice Gianna Nannini, icona del rock italiano, coinvolta direttamente nel progetto ispirato alla sua stessa autobiografia, pubblicata da Mondadori. (Best Movie)

E però, dei meriti li ha. La trama si concentra sulla gioventù di lei, tra gli anni Settanta e gli Ottanta, e riprende l'autobiografia dal titolo impareggiabile Cazzi miei (Mondadori, 2016). Al centro c'è la crisi artistica che le fa dire di essere «nata due volte, una nel 1954 e una nel 1983», in quello che è quasi un romanzo di formazione: dopo i primi anni in cui era stata un cane sciolto, con la voglia di prendersi il mondo ma anche con tanta ingenuità, il costo dell'esperienza passa per un abisso psicologico («Ho sperimentato la follia»), per le pressioni del manager che le chiede «una hit», per l'instabilità mentale e la battaglia campale con i discografici (Andrea Delogu è Mara Maionchi) con cui il feeling non sboccia, perché è troppo oltre, troppo poco avvezza ai compromessi. (Vanity Fair Italia)

«Guardi lì che faccia. Si vede che c’avevo voglia di scappare, eh?». Nello studio milanese di Gianna Nannini – tanta luce, molti libri, tutte donne – è appesa una sua vecchia foto in bianco e nero: ha 16 anni e lo sguardo storto di chi è già altrove – foto | video L’amica prostituta, i provini da ubriaca, il buio della crisi (“Io, nel 1983, sono rinata”). (OGGI)

E ho pianto di commozione. Come fan di Gianna Nannini da quando ho 10 anni, ho aspettato con trepidazione il film che racconta i primi trent’anni della sua vita. (Corriere Fiorentino)

Mentre Rai 3 con il docu-film di cui abbiamo parlato ieri (ora recuperabile su RaiPlay) raccontava la storia di Milva, da qualche ora era già in rete su Netflix un film vero e proprio su Gianna Nannini: Sei nell’anima, diretto da Cinzia Th Torrini, che lo firma anche come autrice con Cosimo Calamini, Donatella Diamanti e la stessa Nannini anche perché tratto dalla sua autobiografia di cui tralasciamo il titolo. (Avvenire)