Scuole Lazio, la direttiva ai presidi: «Ragazzi da iscrivere anche senza spazi in più»

Corriere della Sera INTERNO

In alternativa, aggiunge Pinneri, i presidi «dovranno aiutare la famiglia interessata a trovare un’altra sistemazione consona, in nessun caso dovrà accadere che lo studente rimanga senza la scuola».

Tra queste c’è anche la richiesta di poter rifiutare le iscrizioni dei nuovi alunni che potrebbero arrivare ora, quindi tardive rispetto a un’organizzazione degli spazi già molto gravosa e incerta.

Sono i principali chiarimenti che il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Rocco Pinneri, ha scritto ai presidi partendo dalle domande «sempre più frequenti» che vengono poste in vista dell’inizio dell’anno scolastico il 14 settembre. (Corriere della Sera)