Messina. Maxi-operazione antidroga “Market place”: i nomi ei dettagli delle indagini

Normanno.com INTERNO

Una disponibilità avvalorata non solo dai ferimenti dai quali l’indagine ha tratto spunto, ma anche dalle conversazioni captate, dalle immagini raccolte e visionate

per 13 persone nonché il sequestro di immobili (appartamenti e garage-cantine), autoveicoli, motoveicoli e altre utilità economiche.

A testimoniare l’imponenza dell’organizzazione criminale è la definizione data da un collaboratore di giustizia: “la Scampia di Messina”. (Normanno.com)

Su altre fonti

L’agguato a Gaetano e Paolo Arrigo. Sparatoria a Giostra agguato Arrigo. L’indagine, condotta dalla Squadra Mobile e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Messina, nasce dall’agguato a Gaetano e Paolo Arrigo, padre e figlio, il 25 gennaio 2017. (Tempo Stretto)

Emerge dall'inchiesta condotta dalla Squadra Mobile diretta da Antonio Sfameni, che oggi ha portato a decine di misure cautelari. Il collaboratore di giustizia Giuseppe Minardi ha parlato della centrale di spaccio come della "Scampia di Messina". (Giornale di Sicilia)

Perché l’oggetto del desiderio di “quell’uomo, alto e massiccio che mentre fuggiva ha dato un pugno a mio marito” – ha raccontato – erano in finta pelle e a zampa d’elefante. Poi è uscito con i pantaloni addosso e ha detto che non gli piacevano e li aveva lasciati dentro appesi”. (Olbianova.it)

nonché il sequestro di immobili (appartamenti e garage-cantine), autoveicoli, motoveicoli e altre utilità economiche Decine di arresti a Giostra nell'ambito dell'operazione ancora in corso. (Tempo Stretto)