Oltre 10 milioni di italiani a rischio povertà: i dati Unimpresa

Rai News INTERNO

Persone spiega Unimpresa “che vivono sull'orlo del baratro, sempre più vicini alla povertà"

Questo gruppo di persone occupate con un futuro basato sulla parola “incertezza”, ammonta complessivamente a 6,3 milioni di unità.

Vanno poi considerati i lavoratori autonomi part time (711 mila), i collaboratori (225 mila) e i contratti a tempo indeterminato part time (2,7 milioni).

Ai 4,1 milioni di disoccupati si sommano i contratti di lavoro a tempo determinato, sia quelli part time (776 mila persone) sia quelli a orario pieno (1,9 milioni). (Rai News)

La notizia riportata su altri giornali

Sono oltre 10,4 milioni gli italiani a rischio povertà: tra i 4 milioni di disoccupati e i 6,3 milioni di occupati ma in situazioni instabili o economicamente deboli, il numero degli italiani che non ce la fa, in piena emergenza Covid, è assai vasto e in crescita. (Adnkronos)

Sono oltre 10,4 milioni gli italiani a rischio povertà: tra i 4 milioni di disoccupati e i 6,3 milioni di occupati ma in situazioni instabili o economicamente deboli, il numero degli italiani che non ce la fa, in piena emergenza Covid, è assai vasta e in crescita: il dato, calcolato dal Centro studi di Unimpresa, si riferisce a fine 2020 e conta oltre 1,2 milioni di soggetti in più rispetto a un'analoga rilevazione relativa al 2015, con una crescita significativa del 13%. (AGI - Agenzia Italia)

Secondo il Centro studi dell'associazione, che ha elaborato dati dell'Istat relativi al 2020, l'area di disagio sociale in Italia comprende 10 milioni e 406mila persone. Per quanto riguarda 4 milioni e 8mila disoccupati, gli ex occupati sono 1 milione e 127mila, gli ex inattivi 571mila, i soggetti senza esperienza di lavoro 2 milioni e 310mila (La Stampa)

'ultima rilevazione Istat parlava di 5,6 milioni di persone in povertà, ma secondo Unimpresa gli italiani a rischio a causa della crisi innescata dal Covid sono molti di più, 10,4 milioni. (la Repubblica)

Povertà colpisce 10 milioni di italiane e italiani. Secondo l’analisi del Centro studi dell’associazione, l’area di disagio sociale è costituita da 4 milioni di disoccupate e disoccupati, a cui si aggiungono 6,3 milioni di occupate e occupati in situazioni instabili o economicamente deboli, per un totale di 10 milioni e 406mila persone. (Money.it)