Gli USA ritengono che la Russia abbia lanciato un’arma spaziale in orbita bassa

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MeteoWeb Gli Stati Uniti ritengono che la scorsa settimana la Russia probabilmente ha lanciato un’arma spaziale in grado di attaccare un satellite del Governo americano in orbita nelle vicinanze, ha riferito oggi all’ONU l’ambasciatore americano Robert Wood. Non è la prima volta che la Russia lancia un’arma spaziale progettata per inabilitare o distruggere i satelliti. L’ultima volta che lo ha fatto è stato nel 2022, ha detto Wood, che funge da rappresentante alternativo degli Stati Uniti per gli affari politici speciali presso le Nazioni Unite. (MeteoWeb)

Su altre fonti

Il portavoce del Pentagono, il maggiore generale Pat Ryder, ha reso noto che il 16 maggio la Russia ha lanciato in orbita quella che sembra essere un’arma contro-spaziale che in questo momento si trova nella stessa orbita di un satellite americano. (Il Fatto Quotidiano)

Un ambizioso progetto di citizen science che ha l’obiettivo di creare un archivio cooperativo dedicato alla flora (e in una seconda fase alla fauna) in Europa, coinvolgendo gli utenti giocatori con sfide di catalogazione di specie, alcune delle quali rare o in via di estinzione. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Lo ha dichiarato il generale Pat Ryder, portavoce del Pentagono, in conferenza stampa: «Mosca ha lanciato nell'orbita terrestre bassa un satellite che riteniamo possa essere un'arma contro-spaziale». Questa sonda russa si troverebbe sulla stessa orbita di un satellite del governo statunitense e - temono gli Usa - potrebbe colpire da un momento all'altro. (ilmessaggero.it)

La sfida militare tra USA e Russia torna nello spazio (Analisi Difesa)

Attacchi cibernetici per mettere fuori combattimento la trasmissione di dati satellitari. LONDRA – Raggi laser azionati da terra o da un satellite per distruggere satelliti nemici. (la Repubblica)

A terra, infatti, lo sta già facendo con i missili ipersonici e le bombe d’aereo plananti a guida automatica sui bersagli, lanciate da aerei che rimangono in tutta sicurezza all’interno del territorio russo: gli ucraini, infatti, non sono autorizzati ad abbatterli, utilizzando i sistemi d’arma fornitigli dall’Occidente. (L'Opinione delle Libertà)