Il mistero dei buchi sul fondo dell'oceano Atlantico

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la Repubblica ESTERI

Qui un mezzo telecomandato dai ricercatori ha scandagliato il fondale - in parte ancora inesplorato – trovando questi buchi allineati a distanza regolare nella sabbia.

Uno dei luoghi più misteriosi del pianeta. Avvistati a Nord delle Azzorre, quei buchi misteriosi corrono lungo una cresta vulcanica sul fondo dell'oceano la Mid-Atlantic Range , una catena montuosa sottomarina, lunga decine di migliaia di chilometri. (la Repubblica)

Su altri media

Durante l'immersione 09, i piloti del veicolo a pilotaggio remoto hanno utilizzato il campionatore ad aspirazione per raccogliere i sedimenti dai buchi più freschi. L'esame del sedimento al momento del recupero non ha rivelato alcun indizio sulla formazione dei fori. (Repubblica TV)

Magari, con un po’ di fortuna, si potrebbe cogliere in flagrante l’autore (o gli autori) dei misteriosi fori sul fondale – animali, umani o alieni che siano. In fondo all'oceano atlantico sono stati scoperti fori nella sabbia dall'origine non ancora nota. (greenMe.it)

Pare quasi come se una ruota dentata fosse passata di li, lasciando questi strani segni sul fondo. Nel nostro vasto mondo principalmente coperto di acqua, della quale abbiamo esplorato appena il 10%, ogni tanto incappiamo in qualche mistero inspiegabile. (TecnoAndroid.it)

La formazione delle impronte sul fondo dell’Oceano. Stando a quanto affermato dal National Oceanic and Atmospheric Administration, all’inizio la squadra ha pensato che queste impronte così peculiari fossero state lasciate da un essere umano. (Libero Tecnologia)

"L'origine dei buchi ha sconcertato gli scienziati", ha twittato il progetto Ocean Exploration della NOAA. Due settimane dopo e a 480km di distanza, sono stati trovati buchi ancora più misteriosi, uguali ai primi. (MeteoWeb)

I fori sul fondale erano già stati osservati nel 2004. NOAA Ocean Exploration. Siamo nel bel mezzo dell'Oceano Atlantico. Nella galleria di immagini raccolte e pubblicate sul sito ufficiale ne troviamo una che si concentra proprio su questi misteriosi «buchi perfetti». (Corriere della Sera)