Navalny resta in carcere, condannato anche per diffamazione

LaPresse ESTERI

Non è così per la Corte europea dei diritti umani, che ha parlato di accuse inventate e ordinato il rilascio di Navalny, citando il rischio per la sua vita

Ha chiesto il rilascio, ma i giudici hanno invece ridotto la sentenza a due anni e mezzo, deducendo cioè il mese e mezzo trascorso ai domiciliari nel 2015.

All’inizio del mese l’oppositore è stato condannato a due anni e 8 mesi di carcere per violazione dei termini di una sentenza sospesa, mentre era in ospedale a Berlino per l’avvelenamento che attribuisce al Cremlino. (LaPresse)

Ne parlano anche altre fonti

Un nuovo ricorso. Vadim Kobzev, l' avvocato difensore, ha confermato che farà ricorso in cassazione contro la sentenza Le circostanze del reato. Per la corte Navalny ha umiliato e insultato tutti quei veterani che quell'uomo rappresentava. (Notizie - MSN Italia)

Nella Repubblica democratica del Congo si trova di tutto: legno, rame, cobalto, coltan, diamanti, oro, zinco, uranio, stagno, argento, carbone, manganese, tugsteno, cadmio, petrolio È quello che può accadere nella Repubblica democratica del Congo. (Yahoo Notizie)

Ma i giudici hanno invece ridotto la sentenza a due anni e mezzo, deducendo cioè il mese e mezzo trascorso ai domiciliari nel 2015. “Vivere è rischiare tutto, altrimenti non si è che masse inerti di molecole trascinate dall’universo”, ha proseguito, rivolgendosi poi a giudici e procuratori (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Navalny affronta oggi anche un'altra sentenza, nell'ambito di un secondo procedimento penale aperto a suo carico con l'accusa di diffamazione di un veterano di guerra. Per il suo tentato omicidio, Navalny ha accusato i servizi segreti russi e il Cremlino direttamente. (Notizie - MSN Italia)

Detto ciò, “Non rimpiango di essere rientrato a Mosca” Ma Navalny non ci sta e continua a aizzare i suoi sostenitori, che vedono il processo come politico e strumentalizzato dal Cremlino. (L'HuffPost)

Alexey Navalny resta dietro le sbarre. "Non è assolutamente affar nostro", ha detto il portavoce di Putin rispondendo a una domanda sul futuro politico di Navalny (Ticinonline)