La famiglia Congiu uccisa in Germania dal figlio 19enne: i parenti in partenza dalla Sardegna

L'Unione Sarda.it INTERNO

Partiranno nelle prossime ore per la Germania alcuni familiari di Erminio Congiu, Annalisa Prasciolu e del loro figlio Giuseppe, uccisi martedì pomeriggio nell'abitazione di famiglia a Hohentengen, nel distretto di Waldshut dove risiedono gli altri due figli della coppia rimasti in vita. Il Baden-Wuerttemberg è la regione tedesca con capoluogo Stoccarda, città sede fra l'altro della Mercedes e storica meta dell'emigrazione italiana che ha piagato proprio anche la zona della Sardegna da cui proveniva la famiglia semi-annientata. (L'Unione Sarda.it)

Se ne è parlato anche su altri media

L., è deceduto. A meno di 48 ore l’avvocato, A. (Frosinone News)

Leggi le altre notizie su www. Ancora da valutare il luogo dei funerali. Possibile infatti che non appena le salme saranno restituite ai loro cari possano essere trasferite in Sardegna, per ricevere l’ultimo saluto a Silius. (Cagliaripad.it)

Nel paesino di Hohentengen, poche migliaia di anime, Eddie Congiu, 19 anni, doppia cittadinanza tedesca e italiana, ha ucciso a coltellate i genitori sessantenni Erminio Congiu e Annalisa Prasciolu, il fratello di 34, e ha ferito gravemente una delle tre sorelle, che non è più in pericolo di vita. (EuropaToday)

Il massacro familiare si è consumato attorno alle ore 21 di ieri sera, martedì 27 marzo, a Hohentengen, nel Baden-Wuerttemberg. Articolo in aggiornamento (ilGiornale.it)

Erano emigrati in cerca di fortuna, ma tornavano spesso nel Cagliaritano a trovare i parenti. Si è accanito sui familiari con circa 200 coltellate, uccidendo i genitori, il fratello più grande e ferendo gravemente la sorella. (ilGiornale.it)

Non un fulmine a ciel sereno ma un massacro anticipato da una lite furiosa, tale da richiedere l’intervento della polizia. Arrivano nuovi dettagli e indiscrezioni sull’omicidio della famiglia Congiu, di origini sarde ed emigrata in Germania, uccisa a coltellate dal figlio 19enne Eddie Congiu. (L'Unione Sarda.it)