“Mamma mia dammi cento lire: storie e canti dell’emigrazione”

Venerdì 10 maggio a Sassari al Vecchio Mulino “Mamma mia dammi cento lire: storie e canti dell’emigrazione”. In scena Daniela Cossiga con Gabriele Cau (chitarra), Roberto Mura (corno), Antonio Papa (contrabbasso), Davide Soddu (violino), Graziano Solinas (fisarmonica). Arrangiamenti di Davide Soddu, testi e regia di Sante Maurizi. Lo spettacolo, anteprima del festival “Pensieri e Parole: libri e film all’Asinara”, avrà inizio alle 20,30. (SARdies.it)

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La 500 lire configura una delle forme di taglio di valuta della vecchia lira italiana maggiormente facili da ricordare e portano una forma di moneta nello specifico in particolare ad essere assolutamente importanti quanto conosciute, ricordando però che le 500 non sono state solo monete, anzi. (TravelGlobe)

Le lire identificano il passato della vecchia valuta italiana ma anche sotto molti punti di vista quanto era effettivamente differente la vita per la maggior parte dei nostri genitori, nonni, bisnonni e conoscenti, se siamo abbastanza “maturi” possiamo anche ricordarne l’utilizzo, che è ovviamente durato fino al 2002, anno di acquisizione dell’euro che ne ha preso il posto, un esempio può essere nella moneta da 5 lire in particolare di un anno specifico come il 1956, per varie motivazioni in valore è in aumento. (TravelGlobe)

Negli ultimi anni, il web ha aperto nuove porte nel mondo del collezionismo, permettendo anche ai non esperti di numismatica di riconoscere il valore delle monete in loro possesso. Anche tu potresti avere a casa, messe in qualche cassetto, queste vecchie lire che oggi valgono 8000 euro, una fortuna, controlla ora (younipa.it)