Lega Serie A, Gaetano Micciché si dimette dalla presidenza
Sono stato chiamato in Lega con dichiarazioni unanimi di voto e gli ho dedicato molto tempo ed energie.
Il dirigente 69enne ha rassegnato le sue dimissioni comunicandolo ai suoi più stretti collaboratori e alle istituzioni di vertice dello Sport.
Miccichè: "Annuncio le mie dimissioni dalla carica di presidente". " Desidero annunciare, con questa dichiarazione, le mie immediate dimissioni dalla carica di presidente della Lega Serie A. (Eurosport.it)
La notizia riportata su altri media
Ecco le dichiarazioni rilasciate a caldo, prima di conoscere gli esiti dell'istruttoria condotta dalla Figc per presunte irregolarità durante le elezioni del presidente della Lega Serie A: "Desidero annunciare, con questa dichiarazione, le mie immediate dimissioni dalla carica di presidente della Lega Serie A. (TuttoCalcioPuglia.com)
Le indiscrezioni di oggi apparse sui giornali relative alla chiusura dell’istruttoria sulla mia nomina avvenuta venti mesi fa e al suo possibile esito sono inaccettabili e mi impongono questa decisione. (Calcio Casteddu)
«Non voglio entrare nel merito dello svolgimento dell’assemblea che mi ha eletto - afferma l’ex presidente della Lega di serie A - io non ero presente. La dichiarazione. «Desidero annunciare, con questa dichiarazione, le mie immediate dimissioni dalla carica di Presidente della Lega di serie A. (Corriere della Sera)
Dietro le dimissioni di Gaetano Miccichè dalla presidenza della Lega Serie A ci sono gli scontri al vertice dello sport italiano, la crisi di rigetto del sistema calcio verso più moderni metodi di governance e la lotta senza quartiere sui diritti tv del prossimo triennio (Il Sole 24 ORE)
"Inoltre -prosegue Micciché- tutte le decisioni sono state sempre assunte all'unanimità, dimostrando una grande capacità di dialogo e di condivisione delle scelte. "Desidero annunciare, con questa dichiarazione, le mie immediate dimissioni dalla carica di presidente della Lega Serie A. (la Repubblica)
Miccichè ricopriva il ruolo di presidente dal 19 marzo 2018. Le indiscrezioni di oggi apparse sui giornali relative alla chiusura dell'istruttoria sulla mia nomina avvenuta venti mesi fa e al suo possibile esito sono inaccettabili e mi impongono questa decisione". (GianlucaDiMarzio.com)
