Inchiesta Liguria, il governatore Toti non parla. Ma promette che lo farà

LA NAZIONE INTERNO

– Toti non parla. Ma lo farà presto. Ieri nella tarda mattinata il governatore sospeso ha lasciato la sua abitazione in via Pisanello ad Ameglia, dove si trova agli arresti domiciliari. Scortato, è salito in auto per raggiungere il palazzo di giustizia di Genova. Lì nel primo pomeriggio è comparso davanti al gip Paola Faggioni e ai pm che conducono l’inchiesta genovese per corruzione. Accanto a lui il suo avvocato di fiducia Stefano Savi. (LA NAZIONE)

Su altri giornali

Non risponde al gip Giovanni Toti e resta ai domiciliari da dove non può «confrontarsi con i partiti che lo sostengono» per decidere se deve dimettersi, cosa che potrebbe convincere il giudice a revocare gli arresti. (Corriere della Sera)

Matteo Salvini non ha dubbi sul caso del governatore della Liguria, Giovanni Toti, ora ai domiciliari per corruzione: le richieste di dimissioni immediate avanzate dal leader pentastellato, Giuseppe Conte, e in generale dalle opposizioni, porterebbero ad un risultato ben preciso: “Che la magistratura faccia quello che deve fare, però –si slancia il leader della Lega –, se ogni indagato si deve dimettere l'Italia si ferma domani". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

“L’inchiesta si sta allargando e al di là della responsabilità penale che verrà accertata con tutte le garanzie di un giusto processo – noi siamo i massimi garantisti e non ci permetteremmo mai in questo momento di trarre valutazioni di colpevolezza – emerge un sistema politico nel suo complesso che esprime un perverso intreccio tra politica e affari, un malcostume diffuso”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

La premier Giorgia Meloni nelle ultime ore si sta muovendo per chiedere le dimissioni del presidente della Regione Giovanni Toti. (Il Fatto Quotidiano)

LA SPEZIA. Il chioschetto che lo attende per la presentazione del suo libro è qualcosa di più di un chiringhuito con vista porto. (La Stampa)

Toti mezz’ora in silenzio dal gip, ma ora non esclude le dimissioni Il legale del governatore: «Chiederemo la revoca dei domiciliari. Se lascerà l’incarico? È una scelta politica, deciderà lui. La prossima settimana chiederà di essere interrogato dai pubblici ministeri, ha sempre fatto tutto alla luce del sole» (La Stampa)