Visco (Banca d'Italia): serve un fondo d'ammortamento per i debiti Covid nazionali

Milano Finanza ECONOMIA

Per garantire in tempi rapidi liquidità e spessore al mercato di uno strumento di questo genere, Via Nazionale ha dunque lanciato la proposta di un fondo di ammortamento "che ritirerebbe gli strumenti nazionali emettendo titoli europei".

L'urgenza del momento ha permesso durante la pandemia di superare paure e resistenze", ha concluso il governatore

Il debito europeo, ha ricordato Visco, rappresenterebbe, quindi, uno strumento sovranazionale, con elevato merito di credito, "che faciliterebbe la diversificazione dei portafogli degli intermediari e l'integrazione dei mercati dei capitali europei". (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri media

Discorso diverso per le cosiddette stablecoin, che si prefiggono di mantenere un valore stabile nel tempo. (Milano Finanza)

"Dallo scoppio della pandemia i depositi di famiglie e imprese presso le banche sono aumentati di oltre 200 miliardi". "La Giornata del Risparmio è caratterizzata, quest'anno, da una ripresa dei ritmi produttivi e dei consumi delle famiglie, alle quali è associata una ripresa degli impieghi (Rai News)

A fronte di tali dinamiche, l'Italia resta il Paese europeo meno dinamico nel trasformare il risparmio in investimenti nazionali. E d'altra parte le banche non debbono essere costrette a svendere i deteriorati con scadenze troppo ravvicinate e rigide» (ilGiornale.it)

Lo afferma il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco nel suo intervento alla giornata del Risparmio secondo cui tra i fondi comuni «solo una piccola parte finanzia le imprese residenti» Parole e musica del Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nell’intervento alla Giornata mondiale del risparmio. (La Stampa)

Pil, ripresa fortemente dipendente da sostegno pubblico. Infine il tema della crescita Visco ammonisce sulla «diffusione non controllata di questi strumenti, la cui capitalizzazione di mercato a livello globale è triplicata nel 2021, raggiungendo 2.500 miliardi di dollari». (Il Sole 24 ORE)