Onu: taglia stime Pil globale, +2,5% nel 2020 e solo se rischi "a bada"

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I Paesi sviluppati, dopo il +1,7% nel 2019, dovrebbero crescere dell'1,5% quest'anno (-0,4 punti rispetto alle stime dello scorso anno) e dell'1,7% il prossimo.

Ancora maggiore la revisione al ribasso per il 2019, che si e' chiuso con una crescita di 0,7 punti inferiori alle attese.

Dati rivisti al ribasso anche per l'Eurozona a +1,2% nel 2019, +1,4% quest'anno (-0,7 e -0,5 pti) e a +1,5% il prossimo. (Borsa Italiana)

La notizia riportata su altri giornali

Pechino (AsiaNews) – Nel 2019, la crescita economica cinese è stata del 6,1%, scendendo al livello più basso in 30 anni; il Pil pro-capite però è salito per la prima volta oltre i 10mila dollari Usa. Si registra una riduzione degli investimenti governativi nelle infrastrutture, scese in un anno dal 4 al 3,8%, come pure un abbassamento degli investimenti in immobili, passati dal 10,2 al 9,9%. (AsiaNews)

Quanto alle importazioni sono aumentate dell'1,9 per cento nel 2019, mentre le esportazioni sono cresciute solo dello 0,9 per cento. Destatis ha comunque sottolineato come il 2019 è stato il decimo anno consecutivo di crescita economica della Germania, anche se al di sotto della media decennale pari all'1,3 per cento all'anno. (Il Gazzettino)

Mercoledì 15 gennaio 2020 - 15:17. S&P: Pil Italia +0,4% nel 2020 ma benefici limitati per le famiglie. Nostra stima non molto diversa da quella del governo. Roma, 15 gen. (askanews) – Nel 2020, il Pil italiano raddoppierà il proprio tasso di crescita al +0,4% rispetto al +0,2% del 2019, con “un beneficio solo limitato per le famiglie in termini di reddito”. (askanews)

E’ quanto prevede S&P, che ha presentato oggi a Milano le nuove previsioni economiche per l’area EMEA. L’analista di S&P ha però notato che le “munizioni” non sono tante e che la BCE tenderà a “conservarle finché potrà”. (QuiFinanza)

Valeria Panigada 15 gennaio 2020 - 10:25. MILANO (Finanza.com). Brusco rallentamento della crescita in Germania. Nel 2019 il Prodotto interno lordo (Pil) della prima economia dell'Eurozona ha evidenziato una espansione dello 0,6%, in linea con le attese, dopo un +1,5% nel 2018 e un +2,5% nel 2017. (Finanza.com)

In calo, in Germania, anche il surplus di bilancio: comprensivo degli Stati federali, delle municipalità e del sistema di previdenza sociale. A sostenere la pur lieve crescita, allora, sono stati soprattutto i consumi: quelli privati sono lievitati del 16%; in aumento anche gli investimenti nell'edilizia. (San Marino Rtv)