Raid israeliano su Gaza e Rafah: almeno 27 morti. Blinken: “Hamas decida in fretta su proposta molto generosa”

Firenze Post ESTERI

GAZA – Almeno 27 palestinesi sarebbero stati uccisi, tra cui molti bambini e donne, negli attacchi israeliani notturni a Rafah e Gaza City. Lo riporta Al Jazeera. Vista l’emergenza, il segretario di Stato americano, Antony Blinken, da Riad, ha subito affermato: “Hamas ha davanti a sé una proposta straordinariamente generosa da parte di Israele. E in questo momento, l’unica cosa che si frappone tra il popolo di Gaza e un cessate il fuoco è Hamas”. (Firenze Post)

La notizia riportata su altri media

È attesa la risposta ufficiale di Hamas e per questo aumenta il pressing della diplomazia. Sono ore decisive. (Today.it)

«Il lavoro sulla normalizzazione dei rapporti israelo-sauditi è molto vicino al completamento». Israele e Arabia Saudita, un tempo acerrimi nemici, dunque vanno avanti su una strada cominciata silenziosamente anni fa e che però le tensioni nella regione hanno fin qui continuamente allontanato. (ilmessaggero.it)

Potrebbe esserci un accordo di normalizzazione con l’Arabia Saudita prima del cessate il fuoco? «Non lo so, ci crederò quando lo vedo» dice al Corriere Vali Nasr, docente alla Johns Hopkins University e già consigliere del dipartimento di Stato Usa. (Corriere della Sera)

Nei negoziati per risolvere la crisi di Gaza molti non tengono conto di un fattore che li rende particolarmente difficili o addirittura impossibili: Israele non si fida degli arabi. Qualunque cosa essi dicano riguardante il presente potrebbe essere falsa, qualunque promessa possano fare per il futuro, potrebbero non mantenerla. (Italia Oggi)

Mentre Israele continua a bombardare Rafah, uccidendo altre 22 persone nelle ultime 24 ore, il segretario di Stato degli Stati Uniti, Antony Blinken, ha esortato Hamas ad accettare l’ultima e “incredibilmente generosa” proposta di tregua formulata da Israele. (WIRED Italia)

A renderlo noto è stato il ministro degli Esteri britannico, David Cameron, a Riyad durante il World Economic Forum. È questa la proposta sul tavolo dei negoziati al Cairo che Stati Uniti e Gran Bretagna definiscono “molto generosa” per Hamas (Il Fatto Quotidiano)