Brasile, rimosso il ministro della Cultura: ha citato un discorso di Goebbels

Il Primato Nazionale ESTERI

A renderlo noto è stato l’ufficio stampa del dicastero brasiliano, come riportato dal quotidiano Folha de Sao Paulo.

Inevitabilmente si è scatenata una ridda di polemiche e sono piovute richieste di dimissioni sul ministro del governo di Jair Bolsonaro.

Il discorso del ministro brasiliano. In realtà non ha citato alla lettera un discorso di Goebbels, lo ha parafrasato.

Roma, 17 gen – Roberto Alvim, ministro brasiliano della Cultura, è stato rimosso dal suo incarico per aver citato parti di un discorso di Joeseph Goebbels, ministro per l’Istruzione pubblica e la Propaganda del Terzo Reich. (Il Primato Nazionale)

Ne parlano anche altre testate

Oltre alle dure critiche all’iniziativa, un’ondata di sdegno e richieste di dimissioni è piovuta sul ministro della Cultura, Roberto Alvim. Queste le parole del ministro: “L’arte brasiliana del prossimo decennio sarà eroica” e “sarà nazionale. (Il Fatto Quotidiano)

Nel presentare in un video il progetto da 4,9 milioni di dollari, Alvim ha evocato parti di un discorso di Joseph Goebbels, ministro della propaganda del nazismo. Con il progetto il presidente Bolsonaro si prefigge di contrastare il cosiddetto “marxismo culturale” e quelli che definisce decenni di egemonia della sinistra. (Il Fatto Quotidiano)

Mentre il presidente del Supremo Tribunale Federale (Stf), José Antonio Das Toffoli ha definito "inaccettabili" le parole di Alvim. Citazioni troppo simili a quelle utilizzate dal leader nazista Goebbels per promuovere la cultura tedesca e riportate nel libro "Goebbels: una biografia", di Peter Longerich. (La Repubblica)