Ricarica per veicoli elettrici, a Milazzo la prima colonnina a piazza XXV Aprile - Oggi Milazzo

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Per Milazzo, che sino ad ora aveva solo colonnine private al Parco Corolla, si tratta di un primo intervento pubblico cui comunque ne seguiranno altri.

L’amministrazione comunale ha stipulato il contratto applicativo con la Regione Sicilia e la Duferco energia S.p.A. finalizzato alla fornitura, installazione, attivazione, gestione e manutenzione di una colonnina di ricarica per veicoli elettrici nella centralissima piazza milazzese. (OggiMilazzo.it)

Se ne è parlato anche su altri media

“L’intento dell’amministrazione – ha dichiarato il sindaco Miccichè- è promuovere la diffusione della mobilità elettrica, in grado di generare numerosi benefici, a partire dal miglioramento della qualità dell’aria grazie alla riduzione di emissioni, ma anche in termini di riduzione dei costi per i proprietari dei veicoli” Saranno venti in totale le centraline posizionate tra il centro città, Villaggio Mosè, San Leone, Fontanelle, Giardina Gallotti, Montaperto, ospedale e Villaseta. (AgrigentoOGGi.it)

Dobbiamo consegnare alla città una serie di strumenti che nel prossimo futuro dovranno essere utilizzati per preservare il nostro ambiente». aranno le auto elettriche, innovative e sempre più green, le protagoniste domani in centro. (ilgazzettino.it)

Domani, in piazza Matteotti, si riuniranno i principali concessionari d’auto e motoveicoli della città, che risponderanno a tutti i dubbi sui metodi di ricarica dei mezzi e sui relativi costi. Promuovere il passaggio ai veicoli elettrici, è l’obiettivo dell’evento organizzato da Asm Set, con il patrocinio del Comune e il contributo di Confcommercio. (il Resto del Carlino)

Adesso la presa per culo di “ecologia” e “sostenibilità” nel settore della mobilità elettrica vi è più chiara? Naturalmente quella Vespa 50 ha impedito anche a produttori, distributori e soprattutto agli stati con la loro tassazione di lucrare sopra i dieci veicoli elettrici non venduti. (MiglioVerde)

Così come i punti per ricaricare le auto elettriche diventati monumenti al degrado, insieme ai "totem" informativi bersagliati dai vandali e, manco a dirlo, ormai inutilizzabili. I punti prescelti erano 30, da Porta Venezia ad Amendola Fiera, da Gioia M2 a via Hoepli, da piazza Sant’Agostino a Bisceglie, da Niguarda agli slarghi vicini alle università. (IL GIORNO)