Alzano, polmoniti sospette tra novembre e gennaio: il caso

Virgilio Notizie INTERNO

A questi dubbi, e non solo, stanno lavorando i pm di Bergamo che indagano per epidemia colposa sulla gestione dell’emergenza e sulla mancata istituzione della zona rossa ad Alzano e Nembro.

Alzano, polmoniti sospette tra novembre e gennaio: il caso Prima dell'inizio dell'epidemia all'ospedale di Alzano Lombardo ci sono stati 110 casi di polmoniti sospette.

Indaga la Procura. Sono stati 110 i casi di polmonite di cui non si conosceva la causa registrati tra novembre e gennaio scorso all’ospedale di Alzano Lombardo, ora al centro dell’inchiesta della Procura di Bergamo sulla gestione dell’emergenza coronavirus (Virgilio Notizie)

Ne parlano anche altre testate

Di certo l’impennata di contagi impressiona: nel 2018 i casi sono stati 196 in tutto, l’anno dopo 256, il 30% in più. Che ammette di essere al corrente della precoce presenza del virus, ma attacca i protocolli del governo. (Il Messaggero)

Alla fine dello scorso anno, infatti, in quella struttura erano state ricoverate già 40 persone colpite da un virus non riconosciuto. I referti forniti dall’Ats alla procura di Bergamo rivelano che, tra novembre 2019 e gennaio 2020, ad Alzano erano state diagnosticate 110 polmoniti sospette: codice 486, «Polmonite, agente non specificato», si legge nei documenti. (Open)

I primi tamponi, ricordiamo, sono stati eseguiti solo a partire dal 23 febbraio, ossia dopo il «caso uno» di Codogno. Queste polmoniti sono state 18 a novembre, 40 a dicembre e 52 a gennaio. (Corriere del Ticino)

Prima dei due pazienti scoperti ad Alzano, curiosamente, erano fioccati i ricoveri con diagnosi in codice 486: «polmonite, agente non specificato». Ebbene, i primi due casi di coronavirus nella bergamasca sono stati individuati andando contro quest’ultima linea guida. (Il Primato Nazionale)

"Il coronavirus si è diffuso ancora". Stando all'inchiesta della Procura di Bergamo in Val Seriana, già a novembre 2019, erano state registrate almeno "110 polmoniti sospette". (Liberoquotidiano.it)

Se il Covid era già qui il Pirellone, sotto attacco del Pd, non ha colpe. La Procura di Bergamo punta il faro sui casi anomali registrati mesi prima dell'allarme nel fascicolo sulla mancata zona rossa di Alzano. (La Verità)