Berlusconi porta la rivoluzione in Italia: accordo storico per il Paese in arrivo

Flop Gear ECONOMIA

Berlusconi è pronto a rivoluzionare il mercato dell’automotive in Italia: accordo storico, ecco tutti i dettagli La famiglia Berlusconi, soprattutto con il defunto Silvio, ha rivoluzionato il mondo della telecomunicazione italiana. La creazione di un network privato come Mediaset che andasse a contrastare l’allora monopolio della Rai si è rivelato un vero e proprio colpo di genio. Da un anno si è spento il Cavaliere ed è la sua famiglia a portare avanti la sua mentalità imprenditoriale, dal fratello Paolo ai cinque figli. (Flop Gear)

Su altre testate

Una società di importazione, ma anche un progetto industriale che guarda a fabbriche dismesse tra Grugliasco, il Nordest e l’Irpinia di Irisbus. (Corriere della Sera)

Lo scontro con Stellantis, che a metà aprile con i primi rumors aveva già parlato di “morti e feriti” nel caso arrivi un costruttore cinese in Italia, si fa sempre più vicino. (Il Fatto Quotidiano)

Ma, secondo i rumors, DF Italia si occuperebbe anche dell'importazione di marchi dell'azienda automobilistica cinese DongFeng Motors . Il 21 febbraio 2024 è nata DF Italia, società a responsabilità limitata con un'attività statutaria focalizzata sul commercio e la riparazione di automezzi. (Auto.it)

La casa cinese sta entrando sul mercato italiano con i primi modelli ed è in trattative con il ministro Adolfo Urso per iniziare a produrre in Italia, con l’obiettivo di realizzare 100 mila veicoli l’anno (Milano Finanza)

A fare da facilitatore potrebbe essere Paolo Berlusconi, che ha investito nel 10 per cento delle quote di DF Italia, il rivenditore ufficiale dei suv elettrici di lusso del gruppo. Il colosso cinese Dongfeng, azienda leader nella produzione di auto elettriche, si prepara a sbarcare in Italia con il benestare del governo e con l'aiuto della famiglia Berlusconi, che punta a coprire una fetta di mercato battendo sul tempo Stellantis. (Today.it)

Il Costruttore con sede a Wuhan è addirittura uno dei quattro più importanti costruttori di tutta la Cina, insieme a Chang'an Motors, FAW Group, e SAIC Motor. (ilGiornale.it)