Gli aumenti dei tassi non “contano troppo” per le azioni giapponesi

Invezz ECONOMIA

Gli aumenti dei tassi non “contano troppo” per le azioni giapponesi nel medio e lungo termine, afferma Stefaine Holtz-Jen della Deutsche Bank. Perché Holtz-Jen è rialzista sulle azioni giapponesi? Copy link to section Si prevede che la Banca del Giappone alzerà i tassi domani, 19 marzo 2024. Ma anche se così non fosse, “ci sarà il 100% di probabilità” che la banca centrale si muova ad aprile. Pertanto, secondo Holtz-Jen, la tempistica degli aumenti dei tassi non “sposterà le opportunità di investimento che esistono in Giappone”. (Invezz)

Su altri media

Il mercato azionario giapponese ha registrato una significativa crescita, con gli investitori che hanno mostrato fiducia nell'acquisto di azioni dopo aver ricevuto notizie sulle imminenti modifiche alla politica monetaria della Banca del Giappone, che verranno annunciate domani. (Websim)

Azienda Zero si struttura: l’ente di governance della sanità calabrese, fortemente voluto dal presidente della Regione nonché commissario ad acta per il piano di rientro Roberto Occhiuto, ha il suo direttore amministrativo. (Corriere di Lamezia)

La Borsa di Tokyo avvia la prima seduta della settimana in aumento malgrado la chiusura in calo degli indici azionari statunitensi, in attesa di maggiori indicazioni di politica monetaria dagli istituti centrali, in primo luogo con la riunione della la Bank of Japan, a partire da oggi, e dalla Federal Reserve a metà settimana. (l'Adige)

La nuova collaborazione collega direttamente i microservizi NVIDIA NeMo Retriever – che saranno impiegati nella piattaforma software NVIDIA AI Enterprise per lo sviluppo e l’implementazione di applicazioni IA a livello di produzione, compresa l’IA generativa – a esabyte di dati sull’infrastruttura dati intelligente NetApp. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Prepotente rialzo per l'indice nipponico, che archivia la sessione con una salita bruciante del 2,18% sui valori precedenti. Chiusura del 15 marzo (Teleborsa)

Dopo 17 anni di tassi di interesse negativi, la Bank of Japan (BoJ) potrebbe abbandonare la politica di tassi di interesse negativi, aumentando il costo del denaro già nella riunione del 19 marzo, invece che ad aprile come precedentemente previsto dagli analisti. (Milano Finanza)