Mattia Giani, le cause della morte svelate dall'autopsia. Il fratello: «Sei stato il mio esempio, ora prendimi per mano»

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Sulla morte di Mattia Giani sono ancora molti i punti da chiarire. Sarà ora l'autopsia effettuata sul corpo del calciatore 26enne del Castelfiorentino deceduto in seguito a un malore accusato sul campo da gioco a fornire dettagli ulteriori su quando accaduto durante la partita contro il Lanciotto a Campi Bisenzio e nei momenti successivi: dal mancato uso del defibrillatore alla mancanza del medico sportivo e dell'ambulanza sul posto. (corriereadriatico.it)

La notizia riportata su altri giornali

Adriano Peris è appena andato in pensione, era il coordinatore della centrale 118 di Firenze Prato dell’Asl Toscana centro da un anno e mezzo, precedentemente, da una vita, direttore della struttura complessa di Anestesia e rianimazione di emergenza di Careggi, sede del centro regionale Ecmo che tratta anche l’arresto cardiaco. (LA NAZIONE)

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Di Gabriele Nuti Alle 11 di ieri Mattia è tornato a San Romano. Nella cappella della Madonna della Divina Grazia, la patrona della frazione divisa a metà tra Montopoli e San Miniato dove la famiglia Giani abita da sempre. (LA NAZIONE)

La famiglia Giani nominerà un suo consulente medico legale. Poi comincerà l'esame autoptico che sarà eseguito dalla dottoressa Beatrice Defraia. (gelocal.it)

Continuano le indagini sulla morte del giocatore 26enne del Castelfiorentino che domenica 14 aprile ha avuto un malore durante una partita con il Lanciotto ed è deceduto lunedì mattina all'ospedale di Careggi. (Sky Tg24 )

Di Stefano Brogioni FIRENZE La richiesta del Castelfiorentino non è caduta nel vuoto. Diplomazia al lavoro, ma il terreno di gioco scelto per la ripetizione del match (che ripartirà dal 15esimo minuto, mercoledì 24 aprile) dovrebbe essere quello di Borgo San Lorenzo, anche se il presidente Paolo Mangini ha altri impianti candidati. (LA NAZIONE)