Regeni, la Corte rigetta questioni preliminari

Momento-sera INTERNO

CRONACA UTILITIES Regeni, la Corte rigetta questioni preliminari Il processo prosegue. Il pm: "Lavoro importante della Farnesina per portare 27 testimoni dall'Egitto". I genitori di Giulio: "In Italia c'è la separazione dei poteri" La Corte, riunita in udienza per il processo sulla morte di Giulio Regeni, ha preso una decisione netta, rigettando tutte le questioni preliminari e pregiudiziali avanzate dalla difesa durante l'udienza precedente del 20 febbraio. (Momento-sera)

Se ne è parlato anche su altri media

La Farnesina lo ha sempre fatto“. “L’appello del pm Sergio Colaiocco al processo Regeni affinché la Farnesina si attivi per la collaborazione dell’Egitto? Non abbiamo bisogno di indicazioni, i magistrati facciano il loro dovere, che noi facciamo il nostro. (Il Fatto Quotidiano)

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha risposto così oggi in aula al Senato alle critiche mosse dal segretario del Pd Elly Schlein dopo gli accordi siglati domenica con il presidente egiziano Al Sisi. (Il Friuli)

E' quanto scrivono i giudici della Prima Corte d'Assise di Roma nell'ordinanza con cui hanno respinto le eccezioni avanzate dai difensori dei quattro 007 accusati del rapimento, delle torture e dell'omicidio di Giulio Regeni (Espansione TV)

È entrato nel vivo il processo per l’omicidio di Giulio Regeni, il ricercatore friulano rapito torturato e ucciso in Egitto nel 2016. La procura ha presentato ai giudici il quadro ed è stato stilato un calendario per le prossime udienze quando cominceranno a essere sentiti i testimoni. (Il Fatto Quotidiano)

Senza il quale il dibattimento davanti alla Corte d’assise di Roma rischia di restare una scatola mezza vuota. Ma per ricostruire il sequestro, le torture subite e l’omicidio di Giulio Regeni avvenuti in Egitto fra il 25 gennaio e il 3 febbraio 2016 c’è ancora bisogno dell’aiuto del governo italiano. (Corriere Roma)

Una “ragnatela” creata sia attraverso l’acquisizione del passaporto, a sua insaputa, perquisizioni in casa in sua assenza, pedinamenti, fotografie e video, sia attraverso le persone “amiche” che Regeni frequentava e che riferivano, in tempo reale, ai quattro, dei loro incontri con l’italiano. (Il Messaggero Veneto)