Guerra Ucraina, Putin: “non potevamo tollerare genocidio Donbass. Russsia non verrà isolata”

12 Aprile 2022 13:21. Vladimir Putin giustifica l’intervento militare in Ucraina parlando di “genocidio nel Donbass” non più tollerabile dalla Russia. “Non potevamo tollerare il genocidio nel Donbass e lo scontro era solo questione di tempo.

Nel mondo moderno, è totalmente impossibile isolare rigorosamente qualcuno e completamente impossibile isolare un Paese così grande come la Russia

È quanto dichiarato quest’oggi da Vladimir Putin, presidente della Russia, in merito alla possibile riorganizzazione delle truppe dell’esercito russo per concentrare i propri sforzi nelle regioni del Donbass. (StrettoWeb)

Ne parlano anche altre testate

“Non sono ottimista“, ha detto oggi Nehammer, perché Putin è “intrappolato, è dentro uno stato d’animo la cui logica è dettata dalla guerra e si comporta di conseguenza“. Che poi è tornato a denunciare i crimini di guerra di cui si trova traccia “Nelle aree occupate liberate dell’Ucraina“ (Ultime notizie dall'Italia e dal mondo)

Lo rende noto la Tass Roma, 12 apr. (LaPresse)

Così il presidente russo al cosmodromo di Vostochny. (LaPresse) Uno scontro tra Mosca e le forze anti-russe in Ucraina era inevitabile e una questione di tempo. (LaPresse)

Milano, 12 apr. (LaPresse) – “Non ci sono dubbi” che gli obiettivi delle forze armate russe in Ucraina verranno raggiunti, gli obiettivi sono assolutamente comprensibili, sono nobili” e “l’obiettivo principale è quello di aiutare il popolo del Donbass”. (LaPresse)

È quanto espresso dal presidente russo, Vladimir Putin, parlando con gli impiegati del cosmodromo di Vostochny, dove si è recato in visita insieme al presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko. (Il Sole 24 ORE)

Putin ha anche detto che “la Russia svilupperà le proprie competenze per sostituire quelle che prima poteva comprare con le entrate ricevute dalle vendite di energia. Putin ha detto che “gli obiettivi sono assolutamente chiari e nobili”. (BlogSicilia.it)