Fmi: in Russia fine della recessione, ma l'economia di Mosca è ancora in difficoltà

Sky Tg24 ECONOMIA

Per il Fondo Monetario Internazionale la Russia crescerà dello 0,3% nel 2023, smentendo le previsioni di recessione. Ma l'economia russa continua a soffrire. GUARDA IL VIDEO Sorpresa: la Russia uscirà presto dalla recessione. A prevederlo è il Fondo Monetario Internazionale, che nelle sue stime di fine gennaio ha rivisto al rialzo la crescita del Pil russo nel 2023. Per le ultime previsioni di ottobre, Mosca avrebbe dovuto fronteggiare un calo dell'economia di 2,3 punti secondo l'Fmi. (Sky Tg24 )

Su altre fonti

Inflazione L’inflazione appare destinata a rallentare e le economie di diversi Paesi europei mostrano più resilienza del previsto. (in20righe.it)

Migliorano le stime sull’andamento dell’economia globale. Il Fondo monetario internazionale ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita economica e dell’Italia di quest’anno, mentre ha ridotto le attese sul 2024. (Giornale.it)

Nel 2022 il Pil in Italia (espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato) è infatti aumentato del 3,9% rispetto al 2021, come già anticipato da Prometeia dodici giorni fa. (Telefriuli)

Un clima più favorevole con gli aiuti pubblici che hanno attutito l'impatto dell'aumento dei prezzi dell'energia, aiutando l'economia a crescere dello 0,1% tra il terzo e il quarto trimestre, secondo i dati ufficiali pubblicati da Eurostat. (idealista.it/news)

Roma, la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa a Palazzo Chigi (fotogramma) Il governo e il Pil, perché la crescita è incerta di Carlo Bastasin (la Repubblica)

Se solo tre mesi fa le previsioni parlavano di un'economia italiana indirizzata a un 2023 incerto e fosco, le nuove stime hanno spostato l'asticella della crescita da un -0,2% a un +0,6%. Secondo quanto riportato da Giuseppe Colombo per La Repubblica, l'Italia viaggerebbe comunque a un ritmo più lento, proprio come gli altri Stati, subendo gli effetti de "il rialzo dei tassi di interesse da parte delle banche centrali e la guerra in Ucraina". (SoldiOnline.it)