1 maggio 1994, muore Ayrton Senna. Il più grande pilota di tutti

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Maggio 1994, muore Ayrton Senna. Il più grande pilota di tutti Nascita: 21 marzo 1960, San Paolo, San Paolo, Brasile Morte: 1 maggio 1994, Bologna Ayrton Senna da Silva è stato un pilota automobilistico brasiliano, campione del mondo di Formula 1 nel 1988, 1990 e 1991. Soprannominato Magic, è considerato uno dei più grandi piloti di tutti i tempi, nonché una delle figure più rappresentative e iconiche della Formula 1 e dell'automobilismo in generale. (TUTTO mercato WEB)

Se ne è parlato anche su altre testate

Probabilmente ero la sua fonte di motivazione" Brazilian McLaren driver Ayrton Senna... Il ricordo per il 30esimo anniversario della sua morte. (Virgilio)

Una collezione di oggetti di Ayrton Senna e Ronald Ratzenberger in mostra all'Autodromo 'Enzo Ferrari' di Imola in occasione delle celebrazioni per il trentesimo anniversario della morte dei due piloti di Formula 1 nel tragico weekend del 30 aprile -1 maggio 1994 (Il Sole 24 ORE)

Lui era sempre da noi. Veniva, ci chiamava, stava con noi mentre montavamo il telaio. Se no era sempre in ufficio a scrivere lettere a sua mamma e ai suoi amici. Scriveva, scriveva, scriveva... (Eurosport IT)

Quelle del 1° maggio 1994 sono immagini indelebili nella mente degli appassionati che quella maledetta domenica erano di fronte alla tv per vedere il Gp di Imola di F1. L’epilogo, così come tutto il processo mediatico che è avvenuto dopo, li conosciamo tutti. (AlVolante)

Il minuto di silenzio dedicato a Ayrton Senna è risuonato fino a Torino, nelle sale del Mauto di corso Unità d'Italia per la precisione, dove è in corso la mostra dedicata al pilota brasiliano scomparso il 1° maggio di 30 anni fa, che sta riscuotendo un grande successo, tanto che da mercoledì 24 aprile a mercoledì 1° maggio 2024, i visitatori al Museo Nazionale dell’Automobile sono stati circa 25.000. (Torino Cronaca)

"Dopo l’incidente non ho voluto tradire Ayrton, presi quelle quattro foto dove era senza casco, con l’orbita dell’occhio insanguinata e le ho eliminate", ricorda Orsi. (Liberoquotidiano.it)