Giro d'Italia, a Cà del Poggio anche Letizia, la fidanzata di Andrea Vendrame: «Il muro? Per noi è casa»

Giro d'Italia, sotto la pioggia battente vicino al muro di Cà del Poggio anche Letizia, fidanzata di Andrea Vendrame che ieri, 24 maggio, ha vinto la 19esima tappa del Giro D'Italia. «Emozione grandissima, l'attesa è stata strepitosa - commenta la vittoria di ieri -. Il tifo che c'era all'arrivo è stato qualcosa di strepitoso. Speriamo in un bis. Il muro è un punto di riferimento per Andrea, per noi è casa». (ilgazzettino.it)

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A tre anni di distanza dal successo di Bagno di Romagna, Andrea Vendrame rivive un’altra giornata di gloria al Giro d’Italia conquistando la Mortegliano-Sappada al termine di un’azione coraggiosa e spettacolare. (il Fatto Nisseno)

Con l’arrivo in solitaria sul traguardo di Sappada Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale Team) si aggiudica anche la vittoria dei tappa del FantaGiro d’Italia. (Giro d’Italia)

Il passista che corre per la francese Decathlon AG2R La Mondiale (secondo hurrà dopo Paret-Peintre, O'Connor quarto in generale) faceva parte di un gruppo di 19 che poi si è via via assottigliato rimasto poi con i protagonisti delle tappe mosse di questa Corsa Rosa: Narvaez, Alaphilippe, Steinhauser, Pelayo Sanchez e Plapp (l'unico che non ha ancora vinto). (SavonaNews.it)

GIRO D'ITALIA - Dopo il successo sul Passo Brocon, Steinhauser ha cercato la vittoria di tappa anche a Sappada. Non ci è andato tanto lontano, ma è finito 2° alle spalle di Andrea Vendrame. Il tedesco ammette la superiorità dell'azzurro: "È stato il più forte oggi, chapeau a lui". (Eurosport IT)

Immaginiamo l’ex allenatore della nazionale di calcio albanese Edy Reja quando leggerà che la sua Gorizia ha praticamente vinto la sfida con Tirana per aggiudicarsi la partenza del Giro d’Italia 2025. «La regione continuerà a… (Il Messaggero Veneto)

Nelle giornate buone ci mette sempre un pizzico di follia: stavolta lo fa in discesa, dopo aver rimediato a un momento difficile in salita, dimostrando che volere è anche potere. ‘Me l’ero immaginata così’, confessa il veneto che si fa chiamare Joker, in onore del film preferito. (Quotidiano Sportivo)