Azovstal, verso lo scontro finale. La Finlandia bussa alla Nato, Mosca risponde: 'Non sopporteremo adesione'

Tiscali Notizie INTERNO

Il presidente ucraino lo ha annunciato in un videomessaggio: "Stiamo proseguendo trattative molto difficili e delicate per salvare la nostra gente da Mariupol, da Azovstal

A Mariupol l'acciaieria Azovstal è sotto un fuoco costante, persino delle bombe al fosforo secondo le autorità locali.

Per Zelensky la Russia prepara nuovo assalto al Donbass: "Siamo pronti, non vogliono ammettere di essere in un vicolo cieco". (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altri media

"Stiamo proseguendo trattative molto difficili e delicate per salvare la nostra gente da Mariupol, da Azovstal. Parla di questo il nuovo videomessaggio il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, mentre la guerra è ormai giunta all'82° giorno. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Tuttavia è stato lo stesso ministero della Difesa a sottolineare la permanenza, all’interno dell’acciaieria Azovstal, di almeno duemila combattenti ucraini. Indiscrezioni e notizie quindi che confermano al momento l’unica verità oggettivamente riscontrabile: quella cioè secondo cui si sta cercando una soluzione per la vicenda Azovstal (InsideOver)

Lo riporta Interfax. I militari russi stanno negoziando con la parte ucraina all'acciaieria Azovstal di Mariupol. (Panorama)

"Stiamo proseguendo trattative molto difficili e delicate per salvare la nostra gente da Mariupol, da Azovstal. "Lo porteranno indietro perché si ritireranno - ha aggiunto - è così che finirà tutta la febbrile attività dell'esercito russo e sono grato a tutti gli ucraini e alle ucraine che si stanno avvicinando a questo momento". (Sky Tg24 )

0.09 Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky afferma che sono in corso negoziati per arrivare far uscire le persone da Mariupol, compresi i combattenti ucraini asserragliati nell’acciaieria di Azovstal. (Giornale di Sicilia)

Entro cinque giorni si avrà un'idea dell'esito dell'intervento, secondo fonti raccolte in un canale Telegram di contro informazione presumibilmente gestito da un ex generale dei servizi segreti esteri russi. (Today.it)