La telefonata di Mustier a Hsbc: «Resto alla guida di UniCredit»

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Le azioni di Unicredit sono crollate da quando giovedì i primi rumors avevano riportato la candidatura di Mustier: in due sedute il titolo ha perso il 7% sulle voci, a cui finora la banca aveva risposto con il consueto no comment.

1' di lettura. Jean Pierre Mustier non cede alle lusinghe del gruppo anglo-asiatico Hsbc:. secondo il Financial Times, che per primo ha riportato la storia, Mustier avrebbe telefonato al presidente di Hsbc Mark Tucker per dirgli di non essere più interessato al lavoro. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Mustier lo ha comunicato domenica al presidente di Hsbc, Mark Tucker, dopo aver informato nel corso del weekend i consiglieri di Unicredit dell’offerta. Jean Pierre Mustier «In linea di principio, è prassi di UniCredit non commentare su voci o speculazioni. (Corriere della Sera)

“In linea di principio – si legge nella nota – è prassi di UniCredit non commentare su voci o speculazioni. “Prevediamo che un quarto della capitalizzazione di mercato verrà restituita agli azionisti nei prossimi 18 mesi tra dividendi, buyback e payout straordinari”, aggiungono gli analisti di Piazzetta Cuccia. (Finanzaonline.com)

Il taglio di personale in Italia rappresenta la gran parte della riduzione dei posti di lavoro all’interno del gruppo, in totale 8 mila. Tuttavia, a seguito della recente copertura mediatica sul futuro dell’amministratore delegato di UniCredit, il gruppo rende noto che Jean Pierre Mustier ha confermato che resterà alla guida della banca». (Corriere della Sera)

Per l'Inghilterra è uno shock perché Hsbc non è una banca qualunque ma, per usare un'espressione cara all'Italia, la banca di sistema. Da alcuni giorni gli 8mila dipendenti, distribuiti sui 42 piani del quartier generale, sono in fibrillazione. (Il Sole 24 ORE)

Dopo l'interim di Noel Quinn, alla guida dell'Istituto britannico dallo scorso mese di agosto per rimpiazzare John Flint, l'amministratore delegato di Unicredit era stato indicato come la a soluzione più convincente per la Banca della City. (La Stampa)

E sebbene il suo passaggio fosse ormai dato per certo, il banchiere francese ha deciso di rimanere al timone di Unicredit. È importante anche evidenziare che da quando sono rimbalzate le voci di un possibile addio di Jean Pierre Mustier, ossia da giovedì 20 febbraio, il titolo Unicredit in soli due giorni ha ceduto quasi il 7%, bruciando oltre 2 miliardi di di euro. (Forbes Italia)