Santanchè, "cafonata alla Briatore": l'insulto di Montanari

Liberoquotidiano.it INTERNO

Tomaso Montanari insulta Daniela Santanchè e Flavio Briatore. In un articolo su Il Fatto quotidiano il rettore dell'università per stranieri di Pisa attacca lo spot per promuovere il turismo in Italia del ministero guidato dalla Santanchè appunto con protagonista la Venere di Botticelli, che definisce una "cafonaggine" da "Billionaire" (il locale di Briatore, ndr). "Butta nove milioni delle nostre sudatissime tasse in una oscena campagna pubblicitaria che dovrebbe vendere ciò che si vende fin troppo bene da sola: l’Italia come meta turistica!", tuona Montanari. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

E capace di sorprendere. Più moderna per immagine, o almeno ambizione. (ilmessaggero.it)

«Rispetto alla polemica che vede nella Venere in veste di influencer una mercificazione dell’opera d’arte resto tiepida. L'ANALISI della filosofa Lucrezia Ercoli che nel suo libro su Chiara Ferragni del 2020 aveva utilizzato la stessa immagine in copertina. (Cronache Maceratesi)

Un riassunto veloce per chi si fosse distratto: non ne è stato registrato il dominio, una parte del video è in realtà girato in una cantina in Slovenia (il proprietario ringrazia per tutta la pubblicità gratis), la traduzione in tedesco era a dir poco approssimata (erano stati tradotti i nomi di alcune città italiane). (Corriere)

avreste anche risparmiato qualcosina», scrive rivolto al Ministero del Turismo (Corriere della Sera)

La vicenda è nota. Per questa campagna pubblicitaria, il Ministero del Turismo ha utilizzato la Venere di Botticelli con eccessiva disinvoltura, plagiando anche alcuni scatti di Chiara Ferragni. (Corriere della Sera)

È nata da nemmeno una settimana e ogni giorno inciampa in uno svarione. Hanno provveduto a farlo alle 20.15 del 21 aprile scorso i tre titolari di Marketing Toys. (Il Manifesto)