Montagnier ai no vax a Milano: «Voi salverete umanità»

La PekoraNera INTERNO

La proteina usata per il vaccino è un veleno e tocca organi come il cuore, tanto che molti atleti si stanno ammalando.

«I vaccinati dovranno essere salvati dai centri medici». «Chiedo a tutti i miei colleghi di fermare le vaccinazioni contro il Covid con questo tipo di vaccini.

Il vaccino «anziché proteggere dalla malattia favorisce anche altre infezioni.

Il dopo dipende da voi, soprattutto dai non vaccinati, che un domani potranno salvare l’umanità, mentre i vaccinati dovranno essere salvati dai centri medici». (La PekoraNera)

Su altre testate

La nascita in vitro del virus è una tesi ancora molto discussa anche se finora non è mai stata dimostrata. Non a caso è cofondatore della “Fondazione mondiale per la ricerca e prevenzione dell’Aids”, ruolo che affianca a quello di professore presso l’Istituto Pasteur di Parigi. (Pickline)

Il dopo dipende da voi, soprattutto dai non vaccinati, che un domani potranno salvare l’umanità, mentre i vaccinati dovranno essere salvati dai centri medici”. Per Montagnier “è un crimine assoluto dare questo vaccino ai bambini” (Imola Oggi)

Il vaccino non è nato per uccidere ma è nato per proteggere, ma ci sono tante persone tra cui sportivi che hanno avuto gravi conseguenze. È un crimine assoluto dare oggi questi vaccini a dei bambini." (triestecafe.it)

Tra i cartelli della protesta, uno affiancava Mussolini “dux” al premier Draghi ‘”vax”, un altro “benvenuti nella nuova Inquisizione” e “green pass uguale discriminazione, ma Gesù non discrimina”. Clima del tutto diverso, invece, a La Spezia, dove si sono ritrovati i pro vax (Il Dubbio)

Il vaccino non è nato per uccidere ma è nato per proteggere, ma ci sono tante persone tra cui sportivi che hanno avuto gravi conseguenze. Il premio Nobel per la medicina Luc Montagnier oggi, sabato 15 gennaio 2022, nel corso dell'evento No Green Pass organizzato a Milano : "La proteina che è stata utilizzata per proteggerci coi vaccini in realtà è tossica. (triestecafe.it)

Proteste e sit in che si sono svolti senza problemi e dove i bersagli sono stati ancora una volta il premier Mario Draghi, "il nemico numero uno", e il governo. Dopo settimane di assenza, diverse migliaia di no vax e no pass sono tornati a protestare contro le misure volute dal governo italiano per contrastare la pandemia, a partire dall'obbligo vaccinale per gli over 50. (tvsvizzera.it)