Mediobanca, l'utile raddoppia nel trimestre e batte le attese

Milano Finanza ECONOMIA

Il risultato lordo è stato pari a 261,4 milioni dai 100,6 milioni di un anno fa e oltre i 198 milioni del consenso.

I costi operativi si sono attestati a 314,5 milioni a fronte dei 309 milioni stimati dal consenso e in aumento dai 299,8 milioni del terzo trimestre 2020, sostenuti dalle spese per assunzioni e investimenti.

Le rettifiche su crediti sono, invece, calate a 63,7 milioni dai 100 milioni del terzo trimestre 2020 e rispetto al consenso di 82 milioni. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

Con un patrimonio solido al 16,3% come core tier 1, Nagel ha confermato la politica sui dividendi di un payout del 70% sugli utili netti Dunque Piazzetta Cuccia non si accaserà né punta – almeno stando alle dichiarazioni ufficiali – a shopping rilevanti per crescere. (Startmag Web magazine)

Nel solo terzo trimestre l’utile netto è salito a 193,3 milioni di euro, rispetto agli 84,4 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio 2019/2020. L’autofinanziamento (+12 punti base) e i minori asset ponderati per il rischio (+25 punti base) sono stati assorbiti dalle maggiori deduzioni (-27 punti base, di cui -15 punti base ex Assicurazioni Generali e -6 punti base per M&A). (SoldiOnline.it)

Caltagirone a suo tempo approvò la modifica statutaria, ma ora, a quanto pare, non è più d’accordo e ha già fatto capire che darà battaglia Non è una sorpresa, a questo punto, che anche Caltagirone si sia mosso nella stessa direzione, comprando in Borsa una quota dell’1 per cento di Mediobanca (L'Espresso)

«Non l’ho ancora incontrato, ma credo ci saranno le condizioni a breve per farlo – ha spiegato Nagel – Ci siamo però sentiti. Sono contento che una persona del suo background sia tornato a lavorare in una banca italiana». (Startmag Web magazine)

Quali che siano le prossime mosse di Piazzetta Cuccia, secondo Nagel il "contesto normativo" è molto favorevole al risiko bancario. A Piazza Affari il titolo Mediobanca ha chiuso la seduta in rialzo frazionale dello 0,21% a 9,67 euro (Milano Finanza)

Pur avendo escluso grandi operazioni di m&a, Nagel ha però aperto a deal mirati soprattutto nel settore del wealth management, oggi sempre più importante per Mediobanca. A fare da traino sono state le commissioni, balzate nei nove mesi al livello record di 571 milioni (+17%), sulla spinta di corporate & investment banking e wealth management (Milano Finanza)