Goldman Sachs: lo shock maggiore della nostra vita

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La contesa Arabia SauditaRussia non poteva arrivare in un momento peggiore per il mercato energetico: il diffondersi del Coronavirus ha bloccato la circolazione delle auto, ha imposto uno stop al traffico aereo ed ha fermato le fabbriche.

Goldman Sachs: Covid-19 è il tipico “game-changer”. Secondo gli analisti di Goldman Sachs, che oggi hanno pubblicato un report sul futuro del mercato energetico, la crisi innescata dal Covid-19 rappresenta il tipico “game-changer” per il settore, un evento cioè destinato a cambiare profondamente i fondamentali che regolano l’intero comparto. (Money.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Trump ha definito gli sforzi americani per rallentare la diffusione del coronavirus "una questione di vita o di morte" e ha esortato la popolazione a seguire le linee guida della sua amministrazione. E mentre la Casa Bianca ha aggiornato il Paese sulle previsioni della pandemia, la banca d'affari Goldman Sachs ha rivisto le sue proiezioni sugli effetti del coronavirus negli Stati Uniti. (Milano Finanza)

Questo deterioramento dell’outlook fiscale solleva timori circa la sostenibilità fiscale nel sud dell’Europa». «Questo spingerebbe il debito al 160% del Pil in Italia - continua il rapporto di Goldman - e a circa il 120% del pil in Spagna e Francia. (Il Sole 24 ORE)

Goldman Sachs rivede le previsioni sul settore del lusso a causa della diffusione in tutto il mondo del coronavirus. Se il 20 febbraio 2020 la banca americana si aspettava un calo delle vendite del 9% nel primo semestre, adesso si aspetta“un calo del 30% delle vendite totali del settore lusso nel 2020”. (Finanza Operativa)

Nel 2018 Pechino aveva alzato al 51% la quota di capitale controllabile da gruppi esteri nelle joint venture attive nel trading. Goldman Sachs e Morgan Stanley hanno comunicato venerdì di avere ottenuto il via libera definitivo per salire alla quota di maggioranza nel capitale delle loro joint venture cinesi. (Investire Oggi)

Una prima opzione è quella di emettere in via congiunta un bond, che potrebbe essere utilizzato per finanziare i costi associati alla crisi scatenata dal coronavirus. La seconda considera la possibilità che l'ESM o MES in Italia, ovvero il Meccanismo europeo di stabilità, eroghi una linea di credito dietro la richiesta di condizioni flessibili. (Finanza.com)

Il crollo sarà seguito da una ripresa sostenuta sostenuta, con il PIL in crescita del 19% nel terzo trimestre. “L’outlook fiscale è peggiorato drasticamente in tutta l’eurozona e data la violenza della recessione e le misure fiscali prese in risposta ci aspettiamo ora un ampio aumento dei deficit e del debito”, scrivono gli esperti della banca americana nel rapporto pubblicato oggi in cui prevedono – pur tenendo in assoluta considerazione il quadro di incertezza che caratterizza questa fase – che il deficit possa salire al 10% del Pil in Italia e Spagna, al 7% in Francia, infrangendo così la regola tedesca dei limiti all’indebitamento. (QuiFinanza)