Bonus Pubblicità 2021: dal 1 a 31 marzo invio della comunicazione

Fiscoetasse ECONOMIA

“Decreto Rilancio”) dopo, sono state introdotte importanti novità solo per il 2020 in tema di credito d’imposta pubblicità

Dal 1 al 31 marzo sarà possibile richiedere il bonus pubblicità.

quotidiana e periodica, anche on line, registrati presso il Tribunale, ovvero presso il ROC, e dotati del Direttore responsabile.

Il bonus pubblicità consiste in un credito d’imposta inerente alle spese sostenute in campagne pubblicitarie effettuate:. (Fiscoetasse)

Se ne è parlato anche su altre testate

Si tratta del credito introdotto con la legge 160/2019 che ha “rivoluzionato” il credito d’imposta passando dal meccanismo incrementale a quello assoluto. La risoluzione 13/E dell’agenzia delle Entrate istituisce tre codici tributo necessari per fruire in compensazione, tramite F24, degli incentivi volti a favorire gli investimenti in attività di ricerca, sviluppo e innovazione. (Innovation Post)

Il credito d’imposta può essere speso appena il bene materiale o immateriale viene utilizzato nel ciclo aziendale Il credito d’imposta sarà pari al 15% invece, nel caso in cui gli investimenti siano effettuati per acquistare strumenti e dispositivi atti a favorire il cosiddetto smartworking. (Proiezioni di Borsa)

Questi provvedimenti per alcuni soggetti riguardano il riconoscimento del credito teorico, per altri soggetti il riconoscimento del credito definitivo. Secondo decreto. Con il secondo decreto, sostanzialmente, sono riconosciuti i crediti d’imposta teorici a due imprese di produzione cinematografica. (InvestireOggi.it)

Online i decreti con gli ammessi al credito d’imposta per la produzione e distribuzione cinematografica e le sale cinema: elenchi e importi del tax credit. In alcuni casi si comunica un credito d’imposta teorico, in altri quello definitivo. (PMI.it)

La richiesta riguarda, in particolare, la spettanza di tale credito d’imposta per i soggetti non residenti, privi di stabile organizzazione in Italia, con riferimento ai periodi d’imposta precedenti alla modifica introdotta dall’articolo 10, comma 1, della Legge europea per il 2017 (Legge 20 novembre 2017, n. (Ipsoa)

La società ALFA ha acquistato l’unica azienda della BETA, sua controllata al 100%, ma quest’ultima è rimasta inattiva e dovrebbe essere messa in liquidazione. Fusione aziendale: la risposta del Fisco. (InvestireOggi.it)