Joe Biden dorme. Non basterà essere “normali” per battere Trump

L'HuffPost ESTERI

Per 70 giorni Joe Biden è scomparso dalla scena politica, chiuso nella sua magione vista lago di Wilmington, nel Delaware.

In altre parole, è sufficiente non essere Donald Trump per vincere la sfida con il presidente?

Questo esempio può essere facilmente allargato alla middle class impoverita dalla crisi economica, o all’elettorato latino, ai più giovani, e così via.

The Washington Post via Getty Images (L'HuffPost)

Su altre fonti

Questo sarà il voto USA di novembre, referendum tra Speranza e Paura. Trump, che dal chiuso della Casa Bianca irride i dimostranti minacciando «cani» e «armi», pondera allora la chance di correre, come il presidente repubblicano Richard Nixon nel 1968, al grido di «Law and Order», legge e ordine. (La Stampa)

Due mesi fa, il vantaggio di Biden era di appena due punti, con il 49 per cento di consensi tra gli elettori, rispetto al 47 per cento del presidente. Trump among registered voters in new @ABC News/Washington Post poll—but that’s sliced in half among those certain to vote, reflecting challenges for Biden in terms of commitment and enthusiasm. (Il Messaggero)

Le cose per Trump vanno ancora peggio se si prendono in considerazione tutti gli americani adulti, e non solo gli. elettori registrati: in questo caso il vantaggio di Biden sale a 13 punti percentuali, con il 53% dei consensi, rispetto al 40% di Trump. (L'Unione Sarda.it)

(Afp). La gestione della crisi del coronavirus da parte di Donald Trump non è piaciuta agli americani, che in un sondaggio realizzato tra il 25 e il 28 maggio dal Washington Post e Abc News assegnano al presidente bassi indici di gradimento. (Adnkronos)

Ecco il paradosso: coloro che vorrebbero assistere alla caduta di Trump tifano affinché la rivolta aumenti, senza sapere che, in questa forma, la rivolta lo avvantaggia. Quasi nessuno conosce il nome di Eric Garner, un caso identico a quello di George Floyd. (Il Messaggero)