Anniversario Tienanmen: arrestata a Hong Kong famosa leader pro-democrazia Chow Hang Tung

Rai News ESTERI

Nuovo arresto clamoroso Anniversario Tienanmen: arrestata a Hong Kong famosa leader pro-democrazia Chow Hang Tung L'arresto è avvenuto durante i preparativi per l'anniversario di Tienanmen.

Un affronto per il movimento pro-democrazia. Chow Hang Tung. Condividi. Chow Hang Tung è stata arrestata dalla polizia di Hong Kong mentre la città si preparava a celebrare l'anniversario della repressione di piazza Tienanmen, avvenuta a Pechino nel 1989. (Rai News)

Se ne è parlato anche su altri media

La polizia ha poi avvertito i residenti a non recarsi nella zona e a non tentare di forzare i blocchi della polizia, senza fissare un orario entro il quale sarà di nuovo possibile l'accesso al parco Poco prima, la polizia aveva fermato il traffico e istituito blocchi stradali su alcune delle principali arterie di scorrimento del traffico della città per effettuare controlli. (AGI - Agenzia Italia)

Per decenni, Hong Kong è stata una delle due sole città della Cina in cui era permesso ricordare la repressione dei manifestanti pro-democrazia in piazza Tienanmen (Rai News)

Chow è una delle organizzatrici della veglia in ricordo delle vittime di piazza Tiananmen che da più di trent'anni si tiene a Victoria Park e che è stata proibita per il secondo anno di fila (La Stampa)

Chiaro scuro. Oggi è il 4 Giugno: come ogni anno verremo inondati da servizi, articoli e post sul “massacro di Piazza Tiananmen”, avvenuto nel 1989 contro gli “studenti pacifici per la democrazia”. La risposta di uno degli studenti in piazza, alla domanda “fu un errore?”: “Sì, un grosso sbaglio (L'AntiDiplomatico)

Candele, fiori e magliette nere. A Hong Kong ieri, chiunque era in strada con questi oggetti veniva fermato e perquisito dalla polizia. (Il Manifesto)

«Sono già nel mirino per aver collaborato all'organizzazione del ricordo a lume di candela dello scorso anno. Nelle ore successive l'arresto di Hang Tung la polizia ha sigillato Victoria Square minacciando di arrestare chiunque sostasse nella piazza. (il Giornale)