Cucciolo impaurito e infreddolito si rifugia nel presepe

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Ogni anno dal giorno dell’accaduto sotto il periodo natalizio l’immagine del cucciolo accucciato sul ventre di Gesù nel presepe torna a far commuovere tutto il web.

Al suo risveglio il cucciolo si è trovato spaesato e spaventato, infatti molte persone erano accorse nella piazza per ammirare il cucciolo che ancora dormiva raggomitolato.

La scena surreale che ha visto la città al suo risveglio sembra quella di una fiaba: un cucciolo di pastore tedesco dormiva nel presepe adagiato nella culla di Gesù bambino. (www.amoreaquattrozampe.it)

Su altre fonti

Era un cucciolo e si è conservato, al gelo della Siberia, per 18mila anni. È stato ritrovato praticamente intatto, con il pelo praticamente inalterato, i baffi e i denti al loro posto. (ilGiornale.it)

Moltissimi utenti sono rimasti commossi da quella scena strappalacrime che, a suo tempo, incuriosì numerose persone, riunitesi intorno al presepe per osservare il cucciolo addormentato, fotografarlo e filmarlo. (greenMe.it)

La dolcissima Mimì, presentata da Gaia Silbernagl, educatore cinofilo, vi aspetta al Rifugio per randagi dell’associazione Emi di Busto Arsizio Il periodo natalizio si avvicina e in molti ricorrono al cucciolo come regalo da mettere sotto l’albero ma il cane non è un oggetto. (Rete55)

Sebbene sia stato ritrovato quasi perfettamente conservato, con tanto di pelliccia e baffi, non è ancora chiaro se il cucciolo Dogor sia stato un cane o un lupo. Ha ben 18mila anni. Si tratta di Dogor, il cucciolo ritrovato in Siberia perfettamente conservato in uno strato di permafrost, di cui sono rimasti intatti scheletro, naso, denti, e addirittura peli e baffi. (Wired Italia)

La serenità del cane, cucciolo di pastore tedesco, ha incantato e commosso le migliaia di persone che lo guardavano riposare accanto al Bambino Gesù. Quando si è svegliato, il cucciolo si è inizialmente spaventato per la presenza della gente e delle tante telecamere. (Calabria 7)

Il Centro di paleogenetica di Stoccolma sta eseguendo altre ricerche ed è riuscito a pervenire alla datazione grazie a delle analisi in carbonio 14. Il piccolo è stato ritrovato in uno strato di permafrost completamente intatto con pelliccia, scheletro, denti, testa, naso e baffi tutti come... (Euronews Italiano)