Happy End - La recensione del nuovo film di Michael Haneke in Concorso a Cannes

Ricchi bastardi. Questi sono i protagonisti del nuovo film di Michael Haneke che a differenza di Amour torna dall'altra parte della barricata, a esplorare il lato umano dei mostri e non il lato mostruoso degli umani. Eppure il suo Happy End sembra ... (Film.it)

Su altri giornali

E dopo l'Amour, naturalmente, come non attendere il doveroso Happy End? Michael Haneke ce lo regala a modo suo, non rinunciando proprio a nulla di un ormai granitico repertorio metaforico e stilistico, anzi rilanciando: molte istanze forti del suo ... (Sentieri Selvaggi)

Il suo “Happy End” era tra i favoriti ma un po' delude. Alla vigilia, Happy ... (La Stampa)

A Cannes due maestri dividono la platea: Michael Haneke con "Happy End" fosca storia di una famiglia ricca, protagonisti Isabelle Huppert e Jean- Louis Trintignant, e Yorgos Lanthimos con "The Killing of a sacred deer", film simbolista e durissimo con ... (Il Messaggero)

Dopo averla vista ieri in «How to talk to girls at parties», e prima di tornare mercoledì con «L'inganno» di Sofia Coppola, eccola protagonista, oggi, di un thriller a tinte horror ... (TV Sorrisi e Canzoni)

Michael Haneke presenta a Cannes “Happy End”, il suo ultimo film. (Intelligonews)

Giornata all'insegna dell'impegno tra Michael Haneke, i migranti e pure Al Gore. 0. (Io Donna)