TIM: Luigi Gubitosi pronto a un passo indietro in attesa dell’esame della proposta KKR

Domani 26 novembre 2021, come previsto, è stato convocato un nuovo Consiglio di Amministrazione straordinario della governance del gruppo TIM.

Intanto ASATI, Associazione Azionisti Telecom Italia, guidata dal Presidente Ingegnere Franco Lombardi, ha invitato il Consiglio di Amministrazione di TIM a essere unito sulla valutazione dell’offerta di KKR.

In quest’ottica dovrebbero essere valutate tutte le alternative e, tra queste, l’offerta di KKR

Questa riunione era stata annunciata prima della manifestazione d’interesse del fondo KKR di domenica 21 novembre 2021. (MondoMobileWeb.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Atteggiamenti che, secondo l’ad, «dimostrano la totale mancanza di rispetto verso il mercato che non può appartenere alla cultura di Tim». Se si procedesse alla valutazione dell’offerta spiega Gubitosi, siamo in grado di aprire una data room in 48 – 72 ore. (Domani)

L'ad di Tim Luigi Gubitosi esce dall'angolo e per sbloccare il dossier Kkr domani, al board, rimetterà le sue deleghe. Trapela poi qualche indiscrezione sulla proposta di Kkr che prevedrebbe lo scorporo della rete per offrirla `a termine` a CDP dopo qualche anno, a processo completato (Il Messaggero)

Ascolta la versione audio dell'articolo. 2' di lettura. L’amministratore delegato Luigi Gubitosi ha deciso di fare un passo indietro e di rimettere le deleghe al consiglio convocato per domani 26 novembre alle 15 su richiesta di sindaci e consiglieri. (Il Sole 24 ORE)

E la stessa trattazione dell'argomento dell'offerta, tra gli ultimi punti dell'ordine del giorno del cda di oggi può dare un senso di scarsa priorità». Ma poi era arrivata la proposta del fondo Kkr per l'acquisto del 100% di Tim a 0,505 euro ad azione. (il Giornale)

Così, al termine delle riunioni congiunte del collegio sindacale e del comitato rischi sul contratto Dazn, ha preso carta e penna annunciando il passo indietro in una lettera inviata a tutti i membri del cda. (Il Messaggero)

Ieri l’Ad Luigi Gubitosi, sfiduciato dal primo azionista Vivendi e a un passo dalla bocciatura del Cda, ha sferrato un attacco al board con una lettera poi fatta recapitare alle agenzie di stampa. La mossa dimostra i rapporti ormai compromessi […] (Il Fatto Quotidiano)