Il nuovo Assassin's Creed, Splinter Cell e Prince of Persia saranno presenti alla presentazione di PS5?

Come sempre in questi casi vi invitiamo a prendere queste dichiarazioni con le dovute cautele, inoltre precisiamo che il noto analista Daniel Ahmad ha scartato il rumor su Prince of Persia (bollandolo come falso), indicando come inaccurato quello su Assassin's Creed Ragnarok.

Tuttavia non ha espresso nessuna opinione sulla questione Splinter Cell.

Di recente sono emersi alcuni rumor riguardo Prince of Persia Dark Babylon, reboot delle avventure del principe che (stando alle voci) dovrebbe arrivare su PS5 ed Xbox Series X, insieme ad altre due amatissime IP di Ubisoft (Eurogamer.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sempre stando a queste voci, Ubisoft presenterà i nuovi Splinter Cell, Prince of Persia e Assassin's Creed durante l'evento che si vocifera Sony terrà a febbraio per il reveal di PlayStation 5. Stando a queste informazioni, che vanno ovviamente prese con le pinze, Ubisoft avrebbe organizzato un meeting interno negli studi di Belgrado in cui sono stati mostrati dei brevi trailer dei nuovi capitoli di Prince of Persia e Splinter Cell. (Multiplayer.it)

Secondo questa fonte il gioco si chiamerà appunto Prince of Persia: Dark Babylon e sarà ambientato dopo gli eventi di Prince of Persia: I Due Troni, in una versione alternativa e distopica di Babilonia che potremo esplorare in larga parte. (Multiplayer.it)

Pare infatti che Ubisoft sarà un importante partecipante del presunto evento Sony, portando sul palco ben tre titoli: Assassin’s Creed, Splinter Cell e Prince of Persia. Questi due giochi dovrebbero essere presentati all’evento Sony dedicato a PlayStation 5. (Tom's Hardware Italia)

Pochissime le serie che possono vantare uno storico simile, ma Prince of Persia fa parte di questo elitario club, dunque oggi vogliamo rendere omaggio alla creatura di Mechner, ripercorrendo in video la sua storia e le sue trasformazioni. (Multiplayer.it)

Uno degli aspetti che stupisce di più di Prince of Persia, e che nel 1989 lasciò tutti senza fiato, è la qualità delle animazioni. La terza fase è quella che ha portato a una sorta di reboot della serie, con Prince of Persia (2008). (Rolling Stone Italia)